Articles

Differenza tra ascolto attivo e passivo

Potresti sentire quello che qualcuno ti sta dicendo, ma stai effettivamente ascoltando? C’è una grande differenza tra l’ascolto attivo e l’ascolto passivo. Essere un ascoltatore attivo o un ascoltatore passivo può influenzare le tue relazioni e le tue prospettive di lavoro e può anche essere indicativo di alcuni tratti di personalità. Questo rende l’ascolto attivo un’abilità importante da padroneggiare per fare una buona impressione al college o ai colloqui di lavoro.

Tip

L’ascolto attivo è prestare piena attenzione a chi parla e fare uno sforzo per capire il messaggio. L’ascolto passivo consiste nel non prestare molta attenzione e non fare alcuno sforzo per capire il messaggio.

Che cos’è l’ascolto attivo?

Nell’ascolto attivo, l’ascoltatore presta piena attenzione all’oratore e alle sue parole e fa uno sforzo per capire il messaggio. L’ascolto attivo costruisce il rapporto, la comprensione e la fiducia ascoltando effettivamente il messaggio dietro a ciò che l’altra persona sta dicendo, non solo ciò che si pensa che stia dicendo o ciò che si vuole sentire. L’ascoltatore attivo passa più tempo ad ascoltare che a parlare. Tuttavia, ascolta e risponde all’oratore, sia con il linguaggio del corpo che con parole proprie.

L’ascoltatore attivo è genuinamente interessato ad ascoltare e comprendere il punto di vista dell’altra persona e si impegna nello scambio intellettuale. L’empatia è una componente importante dell’ascolto attivo perché avere empatia per l’altra persona convalida le sue parole e riconosce i suoi sentimenti.

Tipo, un ascoltatore attivo ha una forte volontà, è motivato e aperto a nuove idee.

Che cos’è l’ascolto passivo?

Nell’ascolto passivo, l’ascoltatore può sembrare ascoltare l’oratore e le sue parole ma non fa nessuno sforzo per capire il messaggio. A differenza dell’ascoltatore attivo, l’ascoltatore passivo non presta attenzione. Ogni volta che si ascolta la musica mentre si sta facendo qualcos’altro, come studiare o fare le faccende domestiche, si sta ascoltando passivamente. Può essere consapevole della musica, ma la sua attenzione è sul suo compito.

Un ascoltatore passivo in una conversazione o in un ambiente di apprendimento può accettare e trattenere le informazioni che sente, ma non mette in discussione o sfida il messaggio o mostra interesse attraverso le parole o il linguaggio del corpo. Evita di entrare nei dibattiti e di dare opinioni e non è ricettivo alle nuove idee.

A volte, l’ascoltatore passivo parla più di quanto ascolti. Mentre questo può suggerire che è un partecipante attivo in una conversazione, in realtà non sta prestando attenzione a ciò che l’altra persona sta dicendo.

Benefici dell’ascolto attivo

Un esempio dell’importanza dell’ascolto è in un colloquio di lavoro. Un ascoltatore attivo farà un’impressione molto migliore di un ascoltatore passivo. Questo perché l’ascolto attivo è una comunicazione a due vie tra le parti. L’ascoltatore attivo interagisce con l’intervistatore commentando e facendo domande e reagendo in modo appropriato a ciò che dice.

D’altra parte, l’ascoltatore passivo non reagisce affatto e può sembrare annoiato, disconnesso o ignorante. Un datore di lavoro che cerca qualcuno che sia impegnato, auto-motivato e di mentalità aperta è più probabile che assuma un ascoltatore attivo piuttosto che uno passivo.

Nella tua vita personale, l’ascolto attivo è importante perché migliori sono le tue capacità di comunicazione, più è probabile che tu abbia buone relazioni con gli altri.

Come migliorare l’ascolto attivo

Per migliorare le tue capacità di ascolto, devi prestare attenzione all’altra persona. Se sei in una riunione, gira la sedia verso di lei, siediti dritto e rilassa le spalle. Se stai parlando al telefono, allontanati dal computer e da altre distrazioni.

Prova a ripetere mentalmente ciò che l’altra persona dice per rafforzare il suo messaggio e mantenere la concentrazione. Riconosci il messaggio con segnali verbali e non verbali, come annuire, fare domande occasionali e fare commenti quando lei fa una pausa.

Sviluppa l’empatia chiedendoti: “Come mi sentirei se fossi quella persona? Questo la fa sentire ascoltata e ti aiuta a capire la migliore risposta al suo messaggio.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *