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Distinzioni importanti tra EQ e IQ

EQ e IQ sono termini che vengono spesso confusi ed erroneamente usati l’uno con l’altro. Tuttavia, ci sono alcune distinzioni molto importanti tra EQ e IQ. Il QI è conosciuto come “Quoziente di intelligenza” ed è una misura dell’intelligenza relativa di una persona. Il Quoziente Emotivo, noto anche come EQ, è la capacità di identificare e gestire le proprie emozioni e quelle degli altri. Il cielo è il limite per una persona che eccelle in entrambe le aree.

Quoziente d’intelligenza

Merriam-Webster definisce il QI come “un numero usato per esprimere l’apparente intelligenza relativa di una persona. Determinato dal rapporto tra l’età mentale (come riportato in un test standardizzato) e l’età cronologica moltiplicato per 100 – o un punteggio determinato dal rendimento di una persona in un test di intelligenza standardizzato rispetto al rendimento medio di altre persone della stessa età.”

La definizione secondaria è “competenza o conoscenza di un soggetto specifico”. “Nessuno può mettere in dubbio il QI di questo tifoso di baseball” è un esempio della definizione secondaria usata in una frase.

Una persona che ottiene un punteggio inferiore a 70 è tipicamente considerata avere una disabilità intellettuale, mentre quelli che ottengono un punteggio superiore a 145 sono considerati geni o quasi geni. Mentre è tecnicamente possibile ottenere un punteggio pari o superiore a 180, due terzi della popolazione hanno un QI compreso tra 85-115. Il QI può cambiare nel tempo a seconda della propensione di una persona ad apprendere nuovi concetti.

Quoziente Emotivo

Il Quoziente Emotivo (QE) è definito come la capacità di un individuo di percepire, comprendere e applicare efficacemente il potere e l’acume delle emozioni per facilitare livelli più alti di collaborazione e produttività. Spesso ci si riferisce all’IE come intelligenza emotiva perché i termini sono intercambiabili.

La ricerca mostra che i leader di successo e i performer superiori hanno capacità di intelligenza emotiva ben sviluppate. Questo permette loro di lavorare bene con un’ampia varietà di persone e di rispondere efficacemente alle condizioni in rapido cambiamento nel mondo degli affari. In effetti, l’intelligenza emotiva di una persona può essere un miglior predittore del successo delle prestazioni rispetto all’intelligenza.

L’intelligenza emotiva si misura attraverso valutazioni. Una persona risponde a una serie di domande e, così facendo, ottiene un punteggio specifico per ciascuna delle cinque sottocategorie individuali che compongono l’IE, oltre a un punteggio complessivo. Come per il QI, una persona può concentrarsi su aree specifiche dell’IQ e lavorare per migliorare il proprio punteggio.

5 Componenti del Quoziente Emotivo

Quando si considera l’intelligenza emotiva, si guarda sia internamente che esternamente. L’IE considera come pensiamo a noi stessi e come pensiamo e agiamo verso gli altri.

Più una persona è forte in ciascuna di queste aree, più possibilità ha di raggiungere la grandezza nella maggior parte delle situazioni.

Le tre caratteristiche interne dell’intelligenza emotiva pertinenti al sé sono:

  • La consapevolezza di sé è la capacità di riconoscere e comprendere i propri stati d’animo, le emozioni e le pulsioni, così come il loro effetto sugli altri.
  • L’autoregolazione è la capacità di controllare o reindirizzare impulsi e stati d’animo dirompenti e la propensione a sospendere il giudizio e pensare prima di agire. In pratica, è la vostra capacità di influenzare la vostra chiarezza emotiva.
  • La motivazione è una passione a lavorare per ragioni che vanno oltre la spinta esterna per la conoscenza, l’utilità, l’ambiente, gli altri, il potere o la metodologia e si basano su una spinta interna o propensione a perseguire gli obiettivi con energia e persistenza.

Esternamente, l’IE è una misura di ciò che accade tra te e gli altri.

  • La consapevolezza sociale è la capacità di capire la composizione emotiva delle altre persone e come le tue parole e azioni influenzano gli altri. In sintesi, si tratta di valutare gli altri.
  • La regolazione sociale è la vostra capacità di influenzare la chiarezza emotiva degli altri attraverso una competenza nella gestione delle relazioni e nella costruzione di reti.

Come misurare l’IE

A differenza degli stili comportamentali molto osservabili, l’IE si misura meglio attraverso l’uso di valutazioni. In base alle risposte alle domande, una persona otterrà un punteggio compreso tra 0 e 100. Più alto è il punteggio, più alta è l’IE.

Comprendere l’IE di una persona, insieme a conoscere il suo stile comportamentale naturale e i suoi driver può aiutare a dipingere un quadro più chiaro di ciò che quella persona è e come probabilmente si comporterà in certe situazioni.

Le voci leader sull’IE

Daniel Goleman è una voce leader nel campo dell’intelligenza emotiva. Autore del bestseller del New York Times Intelligenza emotiva e Intelligenza sociale: La nuova scienza delle relazioni umane. Il Dr. Goleman è uno psicologo di fama internazionale che tiene frequenti conferenze a gruppi di professionisti, a un pubblico d’affari e nei campus universitari.

Lavorando come giornalista scientifico, Goleman si è occupato per molti anni di cervello e scienze comportamentali per il New York Times. Il suo libro del 1995, Emotional Intelligence (Bantam Books) è stato nella lista dei bestseller del New York Times per un anno e mezzo; è disponibile in tutto il mondo in 40 lingue.

Goleman è stato citato per dire che “l’intelligenza emotiva è il barometro dell’eccellenza praticamente in qualsiasi lavoro. L’intelligenza emotiva conta più del QI o della competenza per eccellere sul lavoro”.

Izzy Justice, è un autore noto e una voce importante nel campo dell’IE. È un consulente ricercato, noto per la sua leadership di pensiero e la gestione dei talenti sul posto di lavoro.

Il dottor Justice è un forte sostenitore del fatto che, proprio come un atleta si stanca durante lo sport, la nostra mente e le nostre capacità cognitive si stancano nel corso della giornata e possono essere meno efficaci con il passare dei giorni. Si riferisce a questo come alla fatica emotiva. Per saperne di più sull’affaticamento emotivo e sulle raccomandazioni del Dr. Justice per migliorare queste aree nel suo blog intitolato Emotional Fatigue.

Conclusione

La buona notizia è che, proprio come il vostro IQ, il vostro EQ non è fissato nella pietra. Anche se oggi potete avere delle aree in cui lottate, con uno sforzo consapevole potete migliorare questi punteggi. Farlo vi aiuterà ad avere successo in tutte le situazioni, specialmente negli affari o nelle interazioni sociali.

L’intelligenza emotiva è in parte conoscenza, in parte moderazione e in parte saggezza. Proprio come passiamo anni a scuola per costruire il nostro QI, dobbiamo passare del tempo ogni giorno a lavorare sulla nostra IE. Avere un alto QI, senza un altrettanto alto QE, ci porta solo fino a un certo punto. Ma la combinazione dei due che lavorano in tandem può creare opportunità illimitate per qualcuno abile in entrambe le aree.

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