Dolore dopo un ictus: Symptoms to Watch Out For
Henry Hoffman
Tuesday, April 4th, 2017
I sopravvissuti all’ictus possono avere risultati tragici dopo i loro attacchi sotto forma di molti tipi diversi di dolore fisico. Condizioni come la paralisi, la fragilità e i cambiamenti nelle sensazioni sono alcuni dei disturbi più comuni. È normale per i sopravvissuti all’ictus sentire debolezza su un lato del corpo, il che può portare a spasticità e dolore lancinante nei muscoli e nelle articolazioni, in particolare nelle spalle. Mal di testa e mani doloranti e gonfie sono anche effetti comuni dopo un ictus, di solito indicati come dolore centrale post-ictus (CPSP).
Con così tante condizioni strazianti causate dall’ictus, il miglior trattamento è quello di essere sensibili al dolore che un sopravvissuto sente e conoscere le diverse cause di quel dolore. Questo ti aiuterà a prepararti e a prevenire il peggioramento di queste condizioni.
Spasticità
Più di un terzo dei sopravvissuti all’ictus deve affrontare la spasticità. Di solito ha luogo sul lato più debole del corpo e porta a muscoli stretti o rigidi, o spasmi muscolari, che spesso possono danneggiare la mobilità, la postura e l’equilibrio. Prende piede nelle articolazioni e nei muscoli, rendendo più difficile muoversi comodamente, specialmente per gli adulti più anziani.
Le persone che sperimentano la spasticità lieve possono solo affrontare muscoli tesi, ma quelli che soffrono di spasticità grave saranno probabilmente costretti a sopportare spasmi dolorosi e incontrollabili nelle braccia o nelle gambe. Se non trattata, la spasticità provoca regolarmente dolore, interferendo con il processo di riabilitazione e il recupero di base.
Contrattura
Se non trattata, la spasticità progredisce in qualcosa di più doloroso: le contratture. La contrattura si sviluppa in più del 50% dei sopravvissuti all’ictus e colpisce più comunemente le anche e le spalle.
Con il tempo, la contrattura causa la perdita di movimento. Inizia con l’accorciamento delle strutture dei tessuti molli, che di solito coprono più di un’articolazione, tra cui pelle, muscoli, tendini, legamenti e capsule articolari. Con una ridotta gamma di movimento in una qualsiasi di queste aree, la mobilità articolare di un sopravvissuto all’ictus diminuisce causando dolore, rigidità e, infine, contrattura.
La buona notizia è che il tessuto molle interessato può allungarsi di nuovo con un corretto stretching. Di solito, sono necessari allungamenti prolungati a bassa intensità (circa 6-12 ore al giorno) per distendere i muscoli interessati. Più uso funzionale un paziente può ottenere dall’arto contratto, migliori sono i risultati e il sollievo dal dolore.
Dolore alla spalla
Spalla congelata
La spalla congelata è quando la spalla diventa rigida e dolente da muovere. Questo è comune perché i muscoli e i legamenti che circondano la spalla possono diventare molto deboli, rigidi o addirittura paralizzati.
Nell’articolazione della spalla, c’è uno strato di tessuto circostante chiamato capsula. Quando i legamenti intorno alla spalla si debilitano, la spalla del paziente viene messa a dura prova. Questo sforzo può causare infiammazioni, danni e debolezza, che poi causano all’individuo colpito una maggiore sofferenza.
Propri esercizi di range of motion (ROM) possono prevenire la spalla congelata dopo un colpo. Il SaeboMAS può fornire il supporto e la facilitazione di cui una spalla indebolita ha bisogno per completare gli esercizi.
Sublussazione
La sublussazione è la parziale dislocazione della spalla. L’osso del braccio superiore (omero) e la scapola (scapola) si separano brevemente l’uno dall’altro. Sfortunatamente, questo può accadere spesso dopo un ictus perché i muscoli che tengono insieme l’articolazione della spalla sono stati indeboliti e non possono tenerla insieme correttamente.
Dolore centrale
Il dolore centrale post-ictus (CPSP) è un dolore consistente, lieve o intenso, solitamente causato da un danno al cervello. In seguito a un ictus, il cervello cambia, non capendo più i messaggi di sensazione (tatto, temperatura, stimoli) come faceva prima. Invece, inizia a registrare anche il più piccolo tocco alla pelle come doloroso – un pensiero allarmante.
CPSP può essere moderato o grave, a seconda della persona. Anche quando causa un dolore fisico moderato, gli effetti psicologici possono essere gravi. Chi ne soffre può sentirsi senza speranza, demotivato e avere difficoltà a riprendersi completamente. Possono cercare sollievo nell’abuso di farmaci antidolorifici, sentirsi depressi, o smettere di andare alla terapia fisica troppo presto. Quindi minimizzare il dolore fin dall’inizio è fondamentale per il recupero del sopravvissuto all’ictus.
Altre fonti di dolore
Mani gonfie
Le mani gonfie sono un altro dolore comune che si verifica quando i muscoli delle mani non ricevono abbastanza sangue. Poiché molti sopravvissuti all’ictus hanno difficoltà a muovere le mani e le braccia, il fluido inizia ad accumularsi nel tessuto, causando gonfiore e perdita di mobilità.
La stimolazione esterna può aiutare a portare la gamma di movimento nelle mani e a drenare il fluido, aiutando ad alleviare il dolore. Un medico dovrà prima controllare se ci sono coaguli di sangue o problemi cardiaci. Dopo averlo fatto, un guanto aderente può essere raccomandato per spingere il fluido fuori dalla mano. Il ricircolo di questo fluido è necessario per assicurare il recupero delle mani e delle braccia.
Mal di testa
Il mal di testa è molto comune dopo un ictus. L’ictus può causare un gonfiore nel cervello, irritando la membrana che lo ricopre, il che causa un mal di testa. Mentre l’incidente stesso crea questo dolore, anche i farmaci possono essere colpevoli.
Le variazioni dei livelli di liquido cerebrospinale (CSF), che è il liquido che occupa lo spazio tra il cranio e il cervello, contribuiscono anche al mal di testa. Un aumento del CSF spesso causa mal di testa da moderato a grave.
Prepararsi e prevenire
Se stai provando dolore dopo l’ictus, parlane con il tuo medico. I pazienti con ictus spesso sperimentano sintomi dolorosi, e ci sono molti trattamenti disponibili per aiutarti a sentirti più a tuo agio. Nessuno dovrebbe soffrire di dolore cronico. Il miglior trattamento è la preparazione e la prevenzione, quindi fai del tuo meglio per iniziare ad alleviare il tuo dolore non appena inizia.
Tutti i contenuti forniti su questo blog sono solo a scopo informativo e non intendono sostituire la consulenza, la diagnosi o il trattamento medico professionale. Chiedi sempre il parere del tuo medico o di un altro fornitore di servizi sanitari qualificato per qualsiasi domanda riguardante una condizione medica. Se pensate di avere un’emergenza medica, chiamate immediatamente il vostro medico o il 911. L’affidamento su qualsiasi informazione fornita dal sito web Saebo è esclusivamente a proprio rischio e pericolo.