Articles

Insurance Bad Faith

La maggior parte delle persone acquista un’assicurazione per proteggersi dalle perdite economiche derivanti da lesioni personali o danni alla proprietà, o dalla possibilità di una causa legale che comporterà delle perdite. In cambio del pagamento dei premi, all’assicurato sono dovuti vari doveri dall’assicuratore. Questo include il dovere di fornire la copertura, il dovere di sostenere i termini della polizza e di pagare qualsiasi reclamo valido che sia coperto dalla polizza. Tutte le compagnie di assicurazione hanno anche un dovere implicito di buona fede o correttezza.

Purtroppo, ci sono casi in cui un assicuratore non rispetta i suoi doveri espressi o impliciti verso l’assicurato. Per salvaguardare i loro profitti, gli assicuratori a volte commettono pratiche ingannevoli, interpretano deliberatamente in modo errato il linguaggio della propria polizza o i registri per evitare di pagare un sinistro, usano ritardi irragionevoli per evitare la risoluzione di un sinistro, fanno richieste arbitrarie riguardo alla prova del danno, usano tattiche abusive, chiedono a un assicurato di contribuire a una liquidazione quando l’assicurato non dovrebbe dare quel contributo, o non riescono a condurre un’indagine approfondita. Questi comportamenti violano il dovere implicito di buona fede e correttezza e possono dar luogo a una causa di malafede.

Generalmente, la malafede si verifica in relazione ai reclami assicurativi di prima parte o alla malafede di terzi. La malafede assicurativa di prima parte implica il rifiuto di un assicuratore di pagare un sinistro senza una base ragionevole o senza indagare adeguatamente e tempestivamente sul sinistro. Per esempio, supponiamo che la vostra casa bruci a causa di un incidente, e che la vostra polizza assicurativa del proprietario di casa copra espressamente le perdite. Quando chiamate, un agente vi dice che indagherà e che non potete fare alcuna riparazione fino a quando l’indagine non avrà luogo. Tuttavia, il vostro assicuratore non viene mai a visitare il sito e si rifiuta di rispondere a tutta la vostra corrispondenza. Questa è probabilmente la base per una causa di malafede assicurativa di prima parte.

Le denunce di malafede assicurativa di terza parte coinvolgono l’assicurazione di responsabilità civile. L’assicuratore ha il dovere di difendere e pagare tutte le spese di difesa anche quando una parte o la maggior parte della causa non è coperta dalla polizza, tranne nel caso di una polizza “burning limits”, in cui le spese di difesa consumano i limiti della polizza. L’assicuratore può anche avere il dovere di indennizzare, che è il dovere di pagare una sentenza fino ai limiti della polizza quando la perdita è coperta dalla politica.

In alcune giurisdizioni, ma non in tutte, un assicuratore ha anche il dovere di liquidare un reclamo ragionevolmente chiaro in cui l’assicurato è responsabile entro i limiti della polizza per evitare il rischio di una sentenza che può superare i limiti della polizza. Per esempio, supponiamo che lei stesse guidando ubriaco e abbia colpito un motociclista. Il motociclista subisce gravi lesioni e vi fa causa, richiedendo limiti di polizza di 100.000 dollari, anche se i suoi danni effettivi sono molto più significativi. Voi presentate la ragionevole richiesta del motociclista per i danni economici e la vostra difesa al vostro assicuratore, spiegando che stavate guidando ubriachi. Se l’assicuratore rifiuta ingiustamente di fare un accordo ragionevole entro i limiti della polizza, e voi siete costretti al fallimento per difendere la causa e pagare una sentenza, avete le basi per una causa di malafede contro il vostro assicuratore.

Casi di malafede

Una violazione del patto implicito di buona fede e correttezza è un’azione legale di diritto comune. Tuttavia, alcuni stati hanno emanato degli statuti per proibire la malafede o per proibire certi tipi di azioni che sono considerate malafede. Per esempio, la California affronta la malafede assicurativa sia attraverso l’Unfair Claims Practice Act sia attraverso il diritto comune. Ciò significa che un assicurato danneggiato può presentare sia richieste di risarcimento per legge che per atto illecito. La legge federale proibisce la malafede in relazione ai reclami secondo l’Employee Retirement Security Act del 1974.

Un assicuratore che si trova ad aver agito in malafede può essere responsabile di danni superiori ai limiti della polizza, compresa la responsabilità per sentenze superiori ai limiti della polizza, sanzioni legali, interessi, stress emotivo, perdite economiche conseguenti, spese legali e danni punitivi. Nei casi di malafede, i danni punitivi sono di solito determinati non solo in relazione alle perdite effettive dell’assicurato, ma anche alla ricchezza dell’assicuratore.

Ultimo aggiornamento aprile 2018

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *