Leggi sull’aggressione
L’aggressione è un crimine di violenza, che è definito diversamente da uno stato all’altro. Alcuni stati definiscono l’assalto come l’uso intenzionale di forza o violenza contro un altro, come prendere a pugni una persona o colpire la vittima con un oggetto. In altri stati, l’aggressione non deve comportare un contatto fisico effettivo, ed è definita come un tentativo di commettere un attacco fisico o come atti intenzionali che causano una persona a temere la violenza imminente. Sotto questa seconda definizione, le minacce verbali di solito non sono sufficienti a costituire un’aggressione. Qualche azione, come alzare un pugno o muoversi minacciosamente verso una vittima, di solito è richiesta. In questi stati, minacciare di fare del male a qualcuno mentre si cammina verso di lui con un pugno chiuso e alzato costituirebbe un’aggressione.
Le aggressioni minori sono le meno gravi tra i crimini di aggressione e batteria, e di solito non comportano lesioni gravi.
La paura della vittima
Negli stati che definiscono l’aggressione come il mettere una vittima nella paura della violenza, la risposta della vittima non solo deve essere genuina ma ragionevole sotto le circostanze. Il test normalmente è se le azioni dell’imputato causerebbero una persona ragionevole a temere un attacco fisico immediato. In altre parole, la risposta dovrebbe essere quella che ci si aspetterebbe da qualsiasi persona ragionevole nella posizione della vittima.
Assalto semplice e aggravato
L’assalto semplice, solitamente accusato come un reato minore, è la forma meno grave di assalto. Comporta lesioni minori o una limitata minaccia di violenza. Negli stati in cui l’aggressione è un attacco fisico, spingere qualcuno o schiaffeggiarlo durante una discussione sono casi di aggressione semplice. Dove la legge definisce l’assalto come un comportamento minaccioso che mette un altro nella paura, minacciare di dare un pugno a qualcuno sarebbe un semplice assalto.
L’assalto aggravato comporta circostanze che rendono il crimine più grave, come quando l’assalto è commesso con un’arma mortale o risultati in lesioni gravi che richiedono l’ospedalizzazione o la chirurgia o sfigurano la vittima. Per saperne di più sull’aggressione aggravata, vedi il nostro articolo sull’aggressione aggravata.
Assalto semplice, reato minore contro un membro di una classe protetta o una vittima speciale
In molti stati, l’assalto semplice contro certi individui che sono particolarmente vulnerabili (una persona disabile o anziana) o lavorano al servizio della comunità (agenti di polizia o fornitori di assistenza medica di emergenza) è trattato diversamente e considerato un crimine più serio dell’assalto semplice contro una persona senza questo status speciale. Un’aggressione semplice contro uno di questi individui designati può essere definita come un misdemeanor più serio o anche un crimine; o può sottoporre il trasgressore a una pena minima di prigione o a un aumento di pena (più tempo di prigione di quanto sia normalmente imposto per il crimine di aggressione semplice).
Quelli che sono designati membri di una classe protetta variano da stato a stato ma, oltre a quelli menzionati sopra, possono includere:
- vigili del fuoco
- lavoratori dei servizi sociali
- insegnanti e impiegati scolastici
- impiegati delle carceri (quelli che lavorano nelle prigioni o nei penitenziari)
- giudici
- operatori della salute mentale, e
- lavoratori dei servizi.
Provare il caso e le possibili difese
Per far sì che un imputato sia condannato per aggressione semplice, il procuratore distrettuale deve provare ogni aspetto del reato (chiamato “elementi” del reato) oltre ogni ragionevole dubbio. Le prove devono dimostrare:
- che l’imputato ha intenzionalmente minacciato la vittima di un attacco o di un danno fisico
- che l’imputato sembrava avere la capacità di portare a termine la minaccia e/o ha fatto qualche tipo di azione che sembrava mettere in moto un attacco, e
- che questa minaccia ha fatto temere alla persona di subire una grave violenza immediata, o
- che l’imputato ha effettivamente tentato o applicato la forza fisica alla vittima.
Perché una minaccia verbale da sola non costituisce un’aggressione, il caso del procuratore deve includere prove di più di una persona che urla: “Ti ammazzo! Ci deve essere la prova che l’imputato aveva un’arma in mano quando ha fatto la minaccia o ha fatto qualche azione come camminare verso la vittima in modo minaccioso o alzare un pugno mentre stava abbastanza vicino alla vittima per tirare un pugno.
Per saperne di più sulle possibili difese, vedi Ho ferito qualcuno involontariamente. Posso essere accusato di aggressione?
Difese
Gli imputati accusati di aggressione semplice hanno le solite difese disponibili per tutti gli imputati penali, a cominciare da “Avete preso la persona sbagliata, non sono stato io”. Inoltre, un imputato può rivendicare l’autodifesa o la difesa di altri e presentare la prova che la presunta vittima ha iniziato il confronto e che l’imputato stava difendendo se stesso o un’altra persona dall’attacco della presunta vittima. Questa difesa può assumere la forma di dimostrare che l’altra persona ha effettivamente sferrato il primo colpo, il difensore non poteva ritirarsi in sicurezza e ha dovuto intraprendere un’azione fisica per fermare l’attacco o per proteggersi. Alcuni stati, come la Florida, ora hanno leggi “stand your ground” che non richiedono più che qualcuno sia attaccato per ritirarsi se possibile e permettono all’imputato di reagire se attaccato; tuttavia, questo di solito richiede che le azioni dell’aggressore siano così minacciose o violente che l’imputato temeva gravi lesioni fisiche o addirittura la morte se non avesse reagito.
Altre possibili difese sono che le azioni dell’imputato erano puramente accidentali e che non aveva alcun intento criminale; o una difesa per insanità mentale, in cui la difesa sostiene che l’imputato è malato di mente e non aveva la capacità di controllare il suo comportamento o di capire cosa stava facendo o che le sue azioni erano illegali.
Per maggiori informazioni sulla difesa “stand your ground”, vedi “Stand Your Ground” New Trends in Self-Defense Law.
Penalties
Simpleassault è un misdemeanor punibile con sei mesi a un anno di carcere, a seconda delle disposizioni specifiche di ogni stato di condanna statuti o linee guida di condanna. Normalmente, il giudice in un caso di misfatto ha discrezione sulla lunghezza della frase e se permettere all’imputato di servire qualsiasi parte della frase in libertà vigilata. Formisdemeanors, gli imputati spesso hanno anche la possibilità di eseguire servizio comunitario, partecipando a programmi di educazione penale, o essere agli arresti domiciliari piuttosto che servire il tempo in carcere.
Rappresentazione legale
Mentre è di solito un reato minore, l’aggressione semplice è una carica grave perché è considerato un reato di violenza. Ma poiché si tratta di un reato minore piuttosto che di un crimine, gli imputati di solito hanno opzioni per patteggiamenti e accordi di condanna che possono mantenere la loro fedina penale il più chiara possibile. Un competente avvocato di difesa penale può aiutarvi a combattere un’accusa di aggressione, indagando a fondo sul vostro caso, aiutandovi a valutare e far valere tutte le possibili difese, e guidando i giovani attraverso il processo del tribunale penale.
Informazioni aggiuntive
Per ulteriori informazioni su aggressione e batteria, date un’occhiata ai seguenti articoli:
- Quali sono le pene per un primo reato di aggressione aggravata?
- Assalto: Devi sapere che sta arrivando?
- Il corpo umano: Un’arma mortale?