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L’evoluzione può spiegare perché gli uomini sono più propensi a tradire

Gli studi scoprono abitualmente che gli uomini sono più propensi a tradire le loro partner, a commettere errori sessuali e ad agire in modo avventato quando si tratta di sesso. Perché gli uomini si sono evoluti per essere più impulsivi sessualmente, e possiamo imparare a cambiare i nostri modi?

Coppia che si sposa. L’infedeltà continua ad essere una delle principali cause di divorzio. (Getty… Images)

Il divario di genere

Mentre il 20% degli uomini ha riferito di aver fatto sesso extraconiugale, solo il 13% delle donne riferisce di aver condiviso questa esperienza (e molti di questi comportamenti, da entrambe le parti, probabilmente non vengono riferiti). Le donne hanno anche il doppio delle probabilità di sperimentare qualche forma di violenza sessuale nel corso della loro vita. Questi comportamenti riprovevoli possono essere i prodotti della storia evolutiva dietro l’impulso sessuale maschile.

L’evoluzione, la biologia e la banalità “i ragazzi saranno ragazzi” non giustificano un processo decisionale povero e sconsiderato. Ma ci sono fattori biologici (così come numerosi fattori culturali) che possono rendere gli uomini più propensi delle donne ad agire secondo i loro impulsi sessuali. Una maggiore comprensione delle origini di questa differenza di genere può aiutarci ad affrontare e prevenire queste mancanze mentre la nostra società continua a cambiare.

Per esempio, l’area di ricerca sessuale del cervello degli uomini può essere fino a 2,5 volte più grande di quella delle donne. Gli uomini riferiscono di masturbarsi più del doppio delle donne, in media, e la loro motivazione principale è il sesso insufficiente. Al raggiungimento della pubertà, gli uomini iniziano a produrre 25 volte più testosterone (l’ormone sessuale maschile).

Anche se questo non è ovviamente vero per tutti gli uomini, in media il cervello maschile è evolutivamente più predisposto alla conquista sessuale.

Gli uccelli e le api

L’immagine del maschio come il più promiscuo sembra quasi universale nel regno animale, anche se ci sono alcune eccezioni, come il pesce ago femmina che corteggia attivamente il maschio.

Radici impegnati in un rapporto sessuale (Getty Images)

La spiegazione dietro le differenze di comportamento dei sessi è stata accettata per molto tempo: poiché le femmine partoriscono e curano i bambini, devono investire di più nella ricerca di un degno compagno. I maschi, invece, sono incentivati a spargere il loro sperma il più possibile.

Monogamia?

Nonostante le idee sbagliate popolari, gli esseri umani non sono le uniche creature monogame, e infatti la maggior parte delle culture umane pratica la poligamia (sia la poliginia, la pratica di avere molte mogli, che la poliandria, la pratica di avere molti mariti, sono comuni nel corso della storia). D’altra parte, molti uccelli e persino i nostri parenti stretti, i gibboni, fanno quasi sempre coppia per la vita.

Un uomo uiguro musulmano riposa con le sue due mogli e i loro sei figli. (Getty images).

Nel corso dell’evoluzione, il nostro stile di organizzazione sociale ha influenzato la nostra vita sessuale e quindi la nostra anatomia. Per noi, la monogamia è un’invenzione recente – i primi antenati umani vivevano probabilmente in modo simile agli scimpanzé di oggi, in grandi gruppi multi-maschio e multi-femmina. Questa organizzazione è la strategia ottimale per una specie in movimento. Nel frattempo, i primati con un maschio dominante e molte femmine, come i gorilla o gli oranghi, hanno tipicamente il maschio che difende qualche pezzo di territorio prezioso per il suo harem.

La corsa dello sperma

I nostri antichi antenati maschi poligami dovevano quindi competere tra loro per generare il maggior numero di figli. Una conseguenza di ciò era la “competizione dello sperma”, per cui i maschi hanno sviluppato peni più grandi e di forma specifica (i nostri sono i più grandi di tutte le scimmie) per assicurarsi che il loro sperma fosse quello che ce la facesse.

Gli uomini si sono anche evoluti per produrre più sperma, portandoci a sviluppare testicoli relativamente grandi. Dalla nascita della monogamia nell’uomo, però, i nostri testicoli si sono un po’ rimpiccioliti, mentre gli scimpanzé, ancora nei loro harem, hanno mantenuto i testicoli più grandi di tutte le scimmie (non a caso, i gibboni puramente monogami hanno i più piccoli). Tuttavia, i nostri testicoli più grandi significano più sperma e un cervello più interessato a consegnare quegli spermatozoi.

Madre scimpanzé e figlio. (Getty Images).

Le donne, a loro volta, sono passate dal quasi universale nel regno animale “ciclo estrale” (dove una femmina è percepibilmente “in calore” per un breve periodo di tempo) al “ciclo mestruale”. Gli ormoni ciclici del ciclo mestruale possono rendere la donna più aperta al sesso regolarmente (almeno rispetto al ciclo estrale), e non è ovvio per il maschio quando è fertile.

Così facendo, la donna antica potrebbe aver fornito più frequentemente sesso al suo partner maschile (senza che lui sapesse se lei fosse fertile) e quindi averlo convinto a fornire risorse per lei e i bambini. In altre parole, alcuni scienziati ritengono che le mestruazioni abbiano coinciso con la nascita della monogamia e della partnership nell’educazione dei figli (o almeno degli alimenti). Altri sostengono addirittura che gli esseri umani si sono evoluti per camminare su due gambe in modo che i maschi potessero portare il cibo nelle loro braccia libere alle femmine che allattavano. Altri ancora credono che la monogamia sia molto più recente e che si sia evoluta per proteggersi dalle malattie sessualmente trasmissibili con la crescita di grandi gruppi. Tutte queste teorie, tuttavia, rimangono controverse, anche dopo decenni di dibattito.

Nonostante, l’invenzione della monogamia (o almeno, le partnership single per tutta la vita) potrebbe aver portato ad una “dissonanza evolutiva” di sorta: gli uomini si erano evoluti per milioni di anni per cercare molto sesso con molti partner, mentre le donne ora si aspettavano un partner per la vita. L’introduzione di norme culturali e sociali ha posto ancora più vincoli al sesso. A loro volta, alcuni uomini hanno deciso di impegnarsi nell’infedeltà, e persino nella cattiva condotta sessuale, per soddisfare i loro desideri di base.

Can Brain Keep Up With Phallus?

Ovviamente, il fallo non è stato l’unico organo a crescere nel corso della nostra evoluzione; la crescita ancora maggiore del nostro cervello ha contribuito a impedirci di agire sui nostri impulsi.

Tuttavia, questa grande espansione del nostro cervello, associata a un restringimento delle nostre anche per stare in piedi, ha costretto i bambini umani a dover nascere con un cervello eccezionalmente piccolo solo per passare attraverso il canale del parto. Siamo l’unico primate a subire due terzi della crescita del cervello nei due decenni dopo la nascita. Questa tendenza, a sua volta, ha creato il periodo unicamente umano dell'”adolescenza”, in cui i nostri corpi sono pienamente funzionali, ma i nostri cervelli no.

Spesso gli ormoni e l’impulso sessuale della pubertà si presentano nei maschi prima del pieno sviluppo delle porzioni decisionali del cervello. Associando questo aumento di testosterone con l’alcol o le droghe, è più probabile che si verifichino crimini sfortunati, come l’aggressione sessuale o lo stupro. Questa imprudenza adolescenziale dimostra i pericoli quando l’impulso sessuale supera la ratiocination.

In altre parole, è probabile che i maschi si siano evoluti per volere più sesso di quello che spesso ottengono nelle relazioni con un solo partner, mentre i giovani uomini possono sviluppare il loro impulso sessuale prima dei loro pieni poteri di decisione. Quando l’impulso sessuale supera le porzioni razionali ed empatiche del cervello di recente evoluzione, alcuni uomini possono essere spinti ad agire sui loro desideri senza considerazione per gli altri, con conseguente adulterio e altre forme di cattiva condotta sessuale.

La libido maschile (e l’acquiescenza femminile ad essa) può essere più antica e cablata nel nostro cervello rispetto alla nostra “intelligenza superiore” evoluta di recente, ma questo non significa che debba essere più potente.

Abbiamo fatto molta strada dai nostri antenati primitivi nella savana africana. Così come la maggior parte di noi si è evoluta per dare valore alla monogamia, all’autonomia corporea e all’empatia, allo stesso modo possiamo insegnare a superare anche i nostri impulsi sessuali più radicati.

Per preparare i nostri figli alle complesse interazioni del mondo moderno, dobbiamo inculcare loro il rispetto per i contratti, come il matrimonio, e per i diritti degli altri, e insegnare loro a pensare con il loro cervello, la più grande dotazione dell’evoluzione. Così facendo, trasmettiamo dei comportamenti che aiuteranno le generazioni future a prosperare, come i nostri antenati hanno fatto per noi.

Leggi qui un antico triangolo amoroso che ha cambiato il volto dell’umanità di oggi.

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