Articles

Principio di Venturi di Airmaster

Come funziona Airmaster – Un processo unico
Il meccanismo incorporato in Airmaster fornisce un mezzo efficiente per trasferire ossigeno dall’aria all’acqua. Utilizzando l’energia cinetica dell’acqua che scorre su un inserto cavo all’interno del tubo Airmaster, il dispositivo attiva un effetto Venturi per indurre l’aria. Tuttavia, anche se Airmaster applica i principi del venturi nel suo funzionamento, è molto diverso da un venturi convenzionale. Un venturi crea una costrizione all’interno di un tubo (classicamente una forma a clessidra) che crea una contropressione a monte ed esercita una pressione negativa a valle della costrizione. Come il volume del fluido è forzato attraverso il diametro ridotto, le leggi della dinamica del fluido determinano che l’aumento della velocità del flusso sia accompagnato da una caduta di pressione. Un Venturi usa questa pressione negativa per attirare l’aria nel fluido primario. Lo scienziato italiano GB Venturi (1746-1822) osservò per primo questo fenomeno che è anche strettamente legato al teorema di Bernoulli. Il matematico svizzero Daniel Bernoulli ha derivato l’interrelazione tra pressione, velocità e altre proprietà fisiche dei fluidi nel 1738. Classicamente, il suo teorema è usato nella progettazione delle ali degli aerei per creare la portanza dal flusso d’aria sul profilo dell’ala.
Un venturi convenzionale porta con sé delle penalità per i sistemi acquatici. La costrizione e la conseguente contropressione possono ridurre sostanzialmente il flusso e caricare la pompa di un carico non necessario, aumentando i costi energetici e riducendo la sua vita utile. Inoltre, l’aria può essere aspirata in modo irregolare e con grandi bolle.
Il design unico e brevettato impiegato da Airmaster sostituisce la strozzatura con un’ostruzione. Questo restringe anche l’area della sezione trasversale del tubo per attivare l’effetto Venturi, ma con il design aerodinamico dell’inserto, la contropressione è ridotta a una frazione di quella di un Venturi. A parte l’ovvio guadagno di efficienza in energia e durata della pompa, ci sono altre caratteristiche di Airmaster che lo separano da un venturi. Piccoli fori sono posti a valle dell’apice dell’inserto per allinearsi con il punto di pressione negativa. L’aria viene indotta attraverso questi piccoli fori e consegnata nella turbolenza progettata sotto forma di bolle microscopiche. Le piccole bolle impartiscono ossigeno più prontamente di quelle più grandi e il trasferimento di ossigeno avviene con un alto tasso di efficienza. Le bolle d’aria e d’azoto in eccesso sono portate fuori dal flusso con effetto benefico, aggiungendo ulteriore ossigenazione e fornendo ventilazione all’acqua.
In molte circostanze l’Airmaster può essere inserito in un sistema di circolazione esistente evitando la necessità di una fonte di alimentazione indipendente e fornendo effettivamente un’ossigenazione “gratuita”. Nelle circostanze in cui Airmaster viene fornito come sistema integrato (Airmaster Island), la sua efficienza di ossigenazione è paragonabile a quella di altri metodi alimentati integralmente.
Airmaster è un’invenzione brevettata e premiata che è stata ampiamente studiata e sviluppata all’Università di Amburgo-Harburg, in Germania. I dati sulle prestazioni sono disponibili per una vasta gamma di condizioni e applicazioni specifiche possono essere considerate su richiesta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *