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Antonio Guillem/
Fonte: Antonio Guillem/

Sono diventato orfano a 52 anni. Nonostante la mia età e la mia esperienza professionale, la morte di mio padre mi ha cambiato per sempre. La gente dice che è come perdere una parte di se stessi, ma io mi sentivo come se la mia ancora alla mia identità fosse stata recisa.

Scherzo, intorpidimento, negazione, rabbia, tristezza e disperazione sono i sentimenti che la maggior parte delle persone attraversa dopo la perdita di una persona cara. Queste emozioni possono persistere in vari gradi per molti mesi dopo. La maggior parte delle persone sperimenta questi sentimenti in fasi che non si verificano in un ordine particolare, ma diminuiscono di intensità nel tempo. La mia nebbia personale non sembra essersi diradata per più di sei mesi. Non importa quanto tempo ci voglia, molte persone intorno a te possono essere impazienti che tu ti senta meglio prima di te. Eppure alcune persone continuano a provare emozioni intense per anni dopo la perdita, e questo dolore prolungato può avere effetti cognitivi, sociali, culturali e spirituali.

Il legame tra dolore, dipendenza e malattia mentale

Gli studi dimostrano che perdere un genitore può portare ad un aumento del rischio di problemi emotivi e mentali a lungo termine, come depressione, ansia e abuso di sostanze. Questo è particolarmente vero se una persona non riceve un ampio sostegno durante il lutto e, se è giovane quando un genitore muore, una genitorialità surrogata stabile e coerente. Perdere un genitore durante l’infanzia aumenta significativamente il rischio di sviluppare problemi di salute mentale, e circa un bambino su 20 di età pari o inferiore a 15 anni ha subito la perdita di uno o entrambi i genitori.

Un altro fattore che influenza lo sviluppo di problemi di salute mentale è la percezione della persona della sua vicinanza al defunto e quanto la perdita cambia la sua vita. Questo non vuol dire che le persone non provino sentimenti di dolore se perdono un genitore con cui non si sentivano vicini, con cui andavano d’accordo o che conoscevano bene: la perdita può essere comunque sentita molto profondamente.

I dati delle indagini sugli effetti a lungo termine della perdita dei genitori indicano che il lutto filiale può avere un impatto sia sulla salute mentale che fisica, con gli uomini che hanno maggiori probabilità di riportare problemi di salute fisica. I dati mostrano anche che il genere influenza l’impatto della morte dei genitori – gli uomini che perdono il padre sembrano sperimentare la perdita più intensamente delle figlie, mentre le donne che perdono la madre sembrano essere più profondamente colpite rispetto ai figli.

Interventi sul lutto: Quando hai bisogno di aiuto per riprenderti dalla perdita

La ricerca sulla teoria dell’attaccamento e la teoria del lutto ha portato allo sviluppo di interventi sul lutto che aiutano le persone a guarire da una perdita. Gli interventi sul lutto sono più efficaci quando si concentrano sulle risorse personali dell’individuo in lutto e sulla capacità di migliorare la propria resilienza, così come sulle cure palliative da parte dei fornitori di assistenza primaria e dei membri della famiglia nei mesi successivi alla perdita. Quando una persona sperimenta un lutto complicato o prolungato – un lutto che persiste a lungo dopo i mesi successivi alla morte – possono essere giustificati ulteriori interventi e valutazioni per problemi di salute mentale.

Poiché ognuno elabora la perdita a modo suo e sulla propria linea temporale individuale, può essere difficile riconoscere quando e se i sentimenti di perdita si sono sviluppati in un lutto complicato. Conosciuto anche come disturbo da lutto complesso persistente, questa forma più prolungata di lutto è di solito segnata da emozioni così gravi, dolorose e durature che una persona non riesce ad accettare la perdita e ad andare avanti per riprendere la vita, anche molti mesi o anni dopo.

Le fasi di recupero dopo la morte di una persona cara tipicamente coinvolgono il permettere a te stesso di sperimentare il dolore della tua perdita, che gradualmente dà modo di accettarne la realtà e trovare un modo per andare avanti. Il processo di guarigione comporta anche la possibilità, col tempo, di godere di altre relazioni. Se si continua a sperimentare un’accentuata attenzione ai ricordi della persona amata che scatena un dolore intenso, la consulenza per il lutto può essere utile.

Un consulente per il lutto fornisce supporto alle persone che parlano della loro tristezza, frustrazione o rabbia e imparano a gestire ed elaborare questi sentimenti. Anche la consulenza familiare può essere d’aiuto. La morte di un genitore può far rivivere ferite o risentimenti del passato o alterare le relazioni e le dinamiche familiari. Un terapeuta familiare può aiutare ad affrontare conflitti vecchi e nuovi, e insegnare modi costruttivi per guarire le relazioni e risolvere i problemi.

Ci sono anche gruppi di sostegno al lutto che possono aiutare le persone a sentirsi meno isolate nella loro perdita. Questi gruppi si possono trovare sia nelle comunità locali che online tramite organizzazioni e forum di supporto al lutto. Un lutto complicato spesso si traduce in tentativi di automedicazione con droghe o alcol. In questi casi, entrambi i problemi possono essere affrontati simultaneamente in un centro di disintossicazione con doppia diagnosi.

Anche la cura di sé è importante dopo una perdita. Sarai in grado di elaborare meglio il tuo dolore se non ti nascondi dai tuoi sentimenti, pensieri e ricordi. Prenditi cura di te stesso mangiando bene, dormendo a sufficienza, facendo esercizio e prendendoti del tempo per elaborare il lutto e riposare. Sii paziente con te stesso e con i tuoi cari in lutto. Il lutto è un processo personale, ma non dovete affrontarlo da soli.

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