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Terapia dell’avversione

Terapia dell’avversione, psicoterapia progettata per indurre un paziente a ridurre o evitare un modello di comportamento indesiderabile condizionando la persona ad associare il comportamento con uno stimolo indesiderabile. I principali stimoli usati nella terapia sono elettrici, chimici o situazioni negative immaginate. Nella terapia elettrica, al paziente viene data una scossa leggermente dolorosa ogni volta che il comportamento indesiderato viene mostrato. Questo metodo è stato utilizzato nel trattamento delle deviazioni sessuali. Nella terapia chimica, al paziente viene dato un farmaco che produce effetti spiacevoli, come la nausea, quando è combinato con il comportamento indesiderato; questo metodo è stato comune nel trattamento dell’alcolismo, in cui il farmaco terapeutico e l’alcol insieme causano la nausea. Nel condizionamento occulto, sviluppato dallo psicologo americano Joseph Cautela, le immagini di un comportamento indesiderabile (ad esempio, fumare) sono accoppiate con immagini di stimoli avversivi (ad esempio, nausea e vomito) in una sequenza sistematica progettata per ridurre gli spunti positivi che erano stati associati al comportamento. (Vedi condizionamento.)

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