Wall Street si è guadagnata il suo nome dopo la costruzione di un vero e proprio muro da parte dei coloni olandesi nel XVII secolo
Forse uno dei luoghi più famosi al mondo è Wall Street, situata nella parte bassa di Manhattan, il punto caldo del distretto finanziario di New York City. È dove, notoriamente, il denaro non dorme mai, ed è proprio la strada che ha aiutato la città di New York ad elevarsi come centro di potere su scala globale.
Il quartiere prese il via nell’ormai lontano 1792 quando il 17 maggio di quell’anno segnò la data in cui venne ufficialmente aperta la prima borsa valori a New York. Un momento storico, la firma dell’accordo per la borsa, si dice abbia avuto luogo appena fuori dal 68 di Wall Street, sotto un famoso albero di buttonwood, dove i primi commercianti dell’epoca vi si recavano per scambiare merci in modo più informale. Ma come ha fatto Wall Street a scegliere il suo nome?
New York City, USA – 25 giugno 2016: Il New york Stock Exchange sulla Wall street a New York, NY. È la più grande borsa del mondo per capitalizzazione di mercato.
La sua storia può essere fatta risalire ai coloni olandesi del XVII secolo. In una delle sue pubblicazioni del 1930, The Tribes and the States, William James Sidies scrive di un presunto trattato firmato tra i nativi americani che vivevano nell’area dove oggi si trova New York e gli olandesi, nuovi arrivati e fondatori della loro città, New Amsterdam.
Furono gli europei i primi a rompere il trattato, il Pipe of Peace agreement. In una versione della storia, in seguito all’accordo, si suppone che andarono a massacrare l’intera tribù in questione che aveva firmato l’accordo bilaterale, e solo alcune persone della tribù riuscirono a salvarsi. Quelli che sopravvissero raccontarono l’accaduto alle altre tribù, allertando il resto delle tribù. Nel timore che ci potesse essere una vendetta, gli olandesi alzarono una doppia palizzata per proteggersi da ogni possibile attacco dei nativi che avrebbero potuto cercare vendetta.
La mappa originale della città del 1660 che mostra il muro sul lato destro
Per un periodo di tempo, un tale muro sarebbe rimasto il confine settentrionale di New Amsterdam, e il regno tra dove si trovavano le due palizzate è presumibilmente dove si trova ora Wall Street, “e il suo spirito è ancora quello di un baluardo contro il popolo”, ha scritto Sidies.
Tuttavia, questa non è la versione più accettata dell’origine di Wall Street. Una versione più popolare sostiene che c’era un muro di terra che segnava dove finiva l’insediamento di New Amsterdam sul suo lato nord.
Questo muro fu probabilmente innalzato per fermare l’invasione coloniale inglese, una possibile invasione dei nativi americani e anche i problemi dei pirati. Gli olandesi agirono anche come “padrini”, in questo caso, chiamando il muro di confine della città “de Walstraat”.
Un’altra storia dice che la strada scelse il suo nome dai Valloni, perché c’erano 30 famiglie valloni che arrivarono nella prima ondata di coloni. Queste si sarebbero imbarcate sulla nave Nieu Nederlandt nel 1624 ed è a causa della dicitura olandese, dove Walloon è Waal, che il nome è rimasto. La parola “muro” in olandese denota inoltre “bastione”.”
La rappresentazione del muro di Nuova Amsterdam sulle piastrelle della stazione metropolitana di Wall Street
Comunque, un muro c’era e fu poi migliorato con gli sforzi sia degli organi di governo locali che della Compagnia delle Indie Occidentali. Essi organizzarono la costruzione di un nuovo e più forte muro per il quale furono usati schiavi africani per la manodopera.
Da Pearl Street che era un litorale, questo muro si estendeva lungo Broadway e si fermava dove si trova oggi Trinity Place. Da lì il muro si estendeva verso sud, serpeggiava parallelamente alla riva e alla fine cessava nel sito del vecchio forte.
Storia correlata da noi: “La donna più ricca d’America” era così avara che portò il figlio ferito in una clinica gratuita e così paranoica che dormiva con una pistola, una catena di chiavi di deposito bancario intorno alla vita
All’epoca, i commercianti e i mercanti locali si incontravano in diversi punti nella zona dove oggi si trova Wall Street. Era di gran lunga una delle zone più frequentate di tutta la città, dove la gente comprava obbligazioni e azioni e dove col tempo emersero due classi, sia i commercianti che i banditori. Infamemente, era a Wall Street che gli schiavi venivano comprati o venduti anche dai proprietari di schiavi.
Nel 1699 il muro fu rimosso grazie al governo coloniale britannico, ma il nome, come tutti sappiamo, è rimasto.