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7 Prove che Gesù è il Figlio di Dio

Una delle più grandi rivendicazioni del cristianesimo, e che lo distingue nettamente dalle sue origini nel giudaismo, è la convinzione che Gesù Cristo sia il Figlio di Dio. Mentre i fedeli d’Israele cercavano il loro Messia, il Figlio di Davide che avrebbe salvato Israele, un uomo sorse da un luogo di nessuna importanza finanziaria o politica, da una famiglia di nessuna reputazione, per rivendicare un diritto più grande del trono d’Israele; Egli affermò di essere uno con il Padre.

Nel suo contesto storico, Gesù di Nazareth è nato nella casa di due individui di nome Giuseppe e sua moglie Maria. L’impero romano controllava Israele attraverso governatori in collaborazione con i governanti locali. Servì come rabbino itinerante per tre anni prima di essere arrestato e giustiziato per crocifissione. Qui, la storia di Gesù di Nazareth si trasforma, con gli scrittori del Vangelo e altri testimoni che affermano che è risorto dai morti in un atto di redenzione eterna per coloro che ripongono la loro fede in Lui. Essi affermano che questo era possibile perché Gesù di Nazareth era il Cristo – il Figlio di Dio.

Il Figlio di Dio è un concetto nel cristianesimo che deriva dalla credenza che Dio esiste come una Trinità, un Dio con tre persone – Padre, Figlio e Spirito Santo. È diverso dai riferimenti agli individui chiamati figli di Dio o figli di Dio, che comunemente si riferiscono a individui mortali che hanno una giusta relazione con il Signore. Il Figlio di Dio – distinto nella lingua inglese con la “S” maiuscola in son – è un titolo nel cristianesimo per Dio fatto carne. Per coloro che credono nella Trinità, è il secondo nella Divinità.

Gesù ha rivendicato di essere il Figlio di Dio

Gesù ha rivendicato questo speciale titolo e rapporto di Figliolanza e uguaglianza con il Padre. Egli va dal Padre nell’amore e ha un accesso unico allo Spirito. Mentre i credenti fanno parte della famiglia di Dio, Gesù Cristo afferma un’unica unità in quella famiglia con il Padre, in comunione con lo Spirito Santo:

Giovanni 10:15a, 30: “Come il Padre conosce me e io conosco il Padre….Io e il Padre siamo una cosa sola.”

Mark 14:36: “Ed egli disse: ‘Abbà, Padre, tutto è possibile per te. Toglietemi questo calice. Non quello che voglio io, ma quello che vuoi tu'”

Marco 14,61-62: “Il sommo sacerdote gli chiese di nuovo: ‘Sei tu il Cristo, il Figlio del Beato? E Gesù rispose: ‘Lo sono, e tu vedrai il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza e venire con le nuvole del cielo'”

La Bibbia verifica queste affermazioni principalmente con diverse prove, tra cui le testimonianze di altri, azioni soprannaturali ed elementi della vita del Signore che sono meglio spiegati dal suo ruolo di Figlio di Dio.

Queste sono 7 prove nella Bibbia che Gesù è il Figlio di Dio:

Testimonianza – Dove nella Bibbia Gesù è chiamato Figlio di Dio?

Ci sono diversi casi distinti in cui il soprannome “Figlio di Dio” è applicato a Gesù nei Vangeli. Questi momenti informano e rafforzano la sua relazione divina con il Padre. Alcune delle affermazioni più importanti possono essere classificate come affermazioni di esseri soprannaturali, del profeta e degli apostoli.

1. Gli esseri soprannaturali

Anche prima della sua nascita, Gesù Cristo aveva il titolo di Figlio di Dio. Quando l’angelo Gabriele venne da Maria per darle la notizia che sarebbe stata la madre del Cristo, fece questa affermazione due volte.

Luca 1:32: “Sarà chiamato grande e sarà chiamato Figlio dell’Altissimo.”

Luca 1:35: “…perciò il bambino che nascerà sarà chiamato santo: Figlio di Dio.”

Durante il Suo ministero, Gesù avrebbe cacciato i demoni, che si sarebbero rivolti a Lui come Figlio di Dio.

Luke 4:41: “E i demoni uscivano anche da molti, gridando: “Tu sei il Figlio di Dio! Ma egli li rimproverava e non permetteva loro di parlare, perché sapevano che egli era il Cristo.”

Mark 3:11: “E quando gli spiriti immondi lo vedevano, cadevano davanti a lui e gridavano: “Tu sei il Figlio di Dio.'”

2. Il profeta

Il profeta Giovanni Battista afferma questa affermazione. Giovanni Battista è un testimone chiave, poiché ha adempiuto la profezia di uno che sarebbe andato prima del Cristo e avrebbe proclamato la sua venuta. In Isaia 40:3, si predice: “Una voce grida: ‘Nel deserto prepara la via del Signore; raddrizza nel deserto una strada per il nostro Dio'”. Questa voce continuò a proclamare la via del Signore, e persino a battezzarlo.

Giovanni 1:34: “E io ho visto e ho reso testimonianza che questi è il Figlio di Dio.”

3. Gli apostoli e i discepoli

Gli apostoli e i discepoli seguirono il Signore Gesù, assorbirono i suoi insegnamenti e furono testimoni dei suoi miracoli. Cominciarono a testimoniare ciò che avevano visto e chi credevano che fosse. Forse all’inizio non capirono pienamente in quale presenza si trovavano, ma col tempo cominciarono ad avere rivelazioni personali dallo Spirito Santo.

Matthew 14:33: “Quelli che erano sulla barca lo adoravano, dicendo: “Davvero tu sei il Figlio di Dio””

Matthew 16:15-16: “Disse loro: “Ma voi chi dite che io sia?” Simon Pietro rispose: “Tu sei il Cristo, il Figlio del Dio vivente””

Azioni e aspetti del Figlio di Dio

Oltre alle affermazioni che Gesù Cristo è il Figlio di Dio nella Bibbia, ci sono momenti che documentano prove che lo verificano, per azioni, o per aspetti del potere e del carattere di Cristo.

4. La nascita verginale

Se Gesù avesse avuto un padre biologico, non avrebbe potuto essere il Figlio di Dio e la gente avrebbe riposto fede in un semplice uomo. Invece, lo Spirito Santo venne su Maria, e lei concepì Gesù per via divina. Anche se a questo punto Maria era promessa a Giuseppe, non era sposata, ed era confusa su come potesse avere un figlio senza avere una relazione fisica con un uomo.

Come documentato in Luca 1:34-35, “E Maria disse all’angelo: ‘Come avverrà, poiché sono vergine? E l’angelo le rispose: “Lo Spirito Santo verrà su di te e la potenza dell’Altissimo ti adombrerà”. Più tardi l’angelo disse a Giuseppe di sposare Maria, ma di aspettare di avere un’intimità fisica con lei fino a dopo che avesse dato alla luce il bambino. La natura miracolosa del concepimento di Cristo afferma la natura soprannaturale di Gesù.

5. La sua consapevolezza della sua preesistenza

Alcuni possono sostenere che Gesù può essere stato il Figlio di Dio, ma non uno con il Padre, un terzo del Dio trino, non pienamente Dio e pienamente uomo, che è ciò che il cristianesimo afferma. Tuttavia, il Signore Gesù afferma in diversi punti che aveva una relazione e una natura che preesisteva alla sua nascita.

Il Signore Gesù testimonia di essere stato mandato da Dio dal cielo, come in Giovanni 8:32, “Egli disse loro: ‘Voi siete dal basso; io sono dall’alto. Voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo”. Egli afferma anche direttamente che coesisteva con il Padre nella preghiera in Giovanni 17:5, “E ora, Padre, glorificami alla tua presenza con la gloria che avevo presso di te prima che il mondo esistesse”. Il suo riconoscimento di questa relazione paterna prima di venire sulla terra afferma il suo status unico di Figlio in una relazione divina.

6. Il potere di perdonare i peccati

L’Antico Testamento afferma che solo Dio ha la capacità di perdonare i peccati. In Isaia 43:25 Dio dice: “Io, io sono colui che cancella le vostre trasgressioni per causa mia, e non ricorderò i vostri peccati”. È il Signore che dispensa misericordia e perdono. Pertanto, sarebbe stato blasfemo per chiunque affermare di essere in grado di perdonare i peccati. Questa conoscenza fa luce su diversi casi nei Vangeli in cui Gesù afferma la sua figliolanza come parte della Divinità, non solo come uomo. Uno di questi momenti notevoli è quando quattro uomini calano il loro amico paralizzato attraverso un tetto.

Come viene raccontato in Marco 2:5-12:

“E quando Gesù vide la loro fede, disse al paralitico: ‘Figlio, ti sono perdonati i tuoi peccati’. Ora alcuni degli scribi erano seduti lì e si chiedevano in cuor loro: “Perché quest’uomo parla così? Sta bestemmiando! Chi può perdonare i peccati se non Dio solo? E subito Gesù, percependo nel suo spirito che essi si interrogavano così dentro di sé, disse loro: “Perché vi interrogate in cuor vostro su queste cose? Cos’è più facile, dire al paralitico: “I tuoi peccati ti sono perdonati” o dire: “Alzati, prendi il tuo letto e cammina”? Ma perché sappiate che il Figlio dell’uomo ha l’autorità sulla terra di perdonare i peccati” – disse al paralitico – “Io ti dico: alzati, prendi il tuo letto e va’ a casa”. Ed egli si alzò e subito prese il suo letto e se ne andò davanti a tutti, cosicché tutti erano stupiti e glorificavano Dio, dicendo: ‘Non abbiamo mai visto niente del genere!'”

Gli scribi non avevano torto quando affermavano che solo Dio può perdonare i peccati. Perdonando al paralitico i suoi peccati, Gesù stava rivendicando il suo posto nella divinità come Figlio di Dio. Egli guarì l’uomo dalla paralisi per dimostrare che i peccati dell’uomo erano stati perdonati a coloro che li circondavano, e i testimoni glorificarono Dio a causa di ciò.

7. Il Padre lo rivendicò pubblicamente

Forse la prova più forte che Gesù Cristo è il Figlio di Dio venne dopo che Giovanni il Battista battezzò il Signore nel fiume Giordano. È uno dei momenti nei Vangeli in cui si può vedere la Trinità, e in cui il Padre rivendica Gesù Cristo come suo figlio; “…e vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e posarsi su di lui; ed ecco, una voce dal cielo, disse: “Questi è il mio amato Figlio, nel quale mi sono compiaciuto” (Matteo 3:16b-17). Dio Padre ribadisce questa dichiarazione esplicita di una relazione padre-figlio con Gesù Cristo più tardi durante la Trasfigurazione, dove ripete la frase: “…Questo è il mio Figlio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto…” (Matteo 17:5). Dio ha affermato Gesù Cristo come Figlio di Dio in due manifestazioni pubbliche.

Perché è importante?

Ci sono alcuni che sostengono che Gesù merita il titolo di Figlio di Dio, ma che non è una rivendicazione di deità. Tuttavia, quando si guardano le affermazioni del diritto di Gesù al titolo di Figlio di Dio, esso non può essere separato dalla sua pretesa di divinità. Egli affermò di essere il Figlio prima della Sua nascita, e dimostrò la Sua autorità di perdonare i peccati compiendo miracoli di guarigione dopo aver perdonato coloro che venivano a Lui in fede.

E’ anche ciò che i suoi stessi discepoli hanno detto di Lui, come nell’apertura del Vangelo di Giovanni, “In principio era il Verbo, e il Verbo era con Dio, e il Verbo era Dio. Egli era in principio presso Dio… E il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi, e noi abbiamo visto la sua gloria, gloria come quella del Figlio unigenito dal Padre, pieno di grazia e di verità” (Giovanni 1:1-2,14).

Per il cristiano di oggi, significa che la nostra fede in Lui per la sicurezza della salvezza è ben fondata. Egli difenderà coloro che il Padre gli ha affidato. L’azione di Dio Padre che prova la natura di Cristo è anche il meccanismo con cui l’umanità è benedetta dalla sua natura – che come Figlio di Dio, è morto per i nostri peccati. Come riassunto dall’apostolo Paolo in Romani 1:4, “è stato dichiarato Figlio di Dio in potenza secondo lo Spirito di santità mediante la sua risurrezione dai morti, Gesù Cristo nostro Signore.”

Fonti

Baxter, J. Sidlow. Esplora il Libro. Grand Rapids: Zondervan Publishing House, 1960.

Pentecost, J. Dwight. Le parole e le opere di Gesù Cristo. Grand Rapids: Zondervan Publishing House, 1981.

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