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African Sideneck Turtle – Pelusios castaneus

Varieties

Non ci sono attualmente sottospecie riconosciute di African sideneck turtle. Tuttavia, sono molto simili alla tartaruga dal casco africana, e i nomi sono spesso scambiati. Un altro nome comune con cui sono conosciute è tartaruga fangosa dell’Africa occidentale

Le sidenecks africane ricevono il loro soprannome a causa della loro incapacità di ritirare completamente la testa nel loro guscio, disegnando invece la testa di lato e sotto il bordo superiore del loro guscio.

Dimensioni delle tartarughe africane

Le sidenecks africane sono sul lato più grande dello spettro e possono raggiungere una dimensione adulta tra i 7 e i 12 pollici, con le femmine che raggiungono una dimensione maggiore delle loro controparti maschili. I maschi crescono fino a raggiungere una lunghezza massima di circa 10 pollici.

La durata della vita delle tartarughe africane sideneck

Quando viene data una cura adeguata, le tartarughe africane sideneck possono facilmente vivere per alcuni decenni. Alcuni rapporti suggeriscono che le specie vivono per più di 50 anni in cattività.

Aspetto della tartaruga africana sideneck

Le sidenecks africane sono tipicamente di colore scuro, e il loro ventre (chiamato plastrons) è di un colore nero grigiastro con una vasta area gialla poco definita. Hanno teste da olivastre a marroni con marcature nere in cima, e due barbigli (organi sensoriali simili a barbe) che sporgono dalla mascella inferiore. Hanno piedi leggermente palmati con artigli lunghi e affilati, o unghie. Nell’immagine qui sotto, si possono vedere i due barbigli sul mento di questa giovane tartaruga africana sideneck.

Tartaruga collo di fango africana, tartaruga elmata

Immagine di Laurent Lebois, su Flickr Creative Commons (clicca sull’immagine per ingrandirla)

A differenza di molte specie di tartarughe che hanno caratteristiche rettiliane più serie, l’African sideneck ha una faccia che può essere descritta come carina, con una bocca che è fissata in una forma sorridente e grandi occhi rotondi. Quando tira la testa di lato per infilarsi sotto il guscio, sembra che stia giocando a fare la timida.

Anche se non ci sono sottospecie ufficiali, ci sono tre varianti che la sideneck africana può assumere. La “forma normale”, che è quella descritta sopra; la “forma foresta pluviale”, dove la tartaruga mostra un guscio tutto marrone scuro o nero; e la “forma savana”, che assume un colore più chiaro e burroso del caramello, con un plastron completamente giallo.

Livello di cura della tartaruga africana sideneck

A causa delle sue esigenze ambientali, le dimensioni moderate e la lunga durata della vita, le tartarughe di fango africane occidentali sono meglio lasciate a proprietari di tartarughe di livello intermedio o avanzato. Detto questo, sono tartarughe resistenti e possono sopportare periodi di privazione.

Dieta della tartaruga africana sideneck

Cosa e quando nutrire la tua African Sideneck

In natura, le sidenecks africane sono onnivore, sgranocchiando senza discrezione insetti, piante e pesci che sono nativi del suo habitat. Quando si tratta di nutrire la vostra African sideneck, la varietà è la chiave del successo. Non importa quanto la vostra tartaruga preferisca un singolo tipo di cibo, nutritela sempre con una varietà per evitare che sviluppi una fissazione. A parte la varietà, non nutrite troppo le vostre tartarughe! Le sidenecks adulte dovrebbero essere nutrite tanto quanto ne mangeranno in pochi secondi, una volta ogni due o tre giorni.

Quando sono giovani e in crescita, insetti e proteine dovrebbero costituire la maggior parte della dieta della vostra tartaruga sideneck. Quando invecchiano, tendono ad abbandonare la maggior parte delle loro tendenze carnivore.

Per quanto riguarda le proteine della carne, puoi nutrire la tua tartaruga sideneck con lombrichi, lumache, vongole, pesce, insetti acquatici, pezzi di pollo cotti, cuori di manzo, crostacei e forse qualche piccolo anfibio. Per quanto riguarda la verdura, attenetevi a verdure ricche di nutrienti come gli spinaci, la romana e la lattuga a foglia rossa (mai l’iceberg). Potete anche dare alla vostra tartaruga del cavolo tritato, del dente di leone e delle verdure miste.

Siccome le sidenecks sono tartarughe acquatiche, mangiano nelle loro vasche e i pasti possono diventare disordinati. Per evitare frequenti pulizie della vasca, è sufficiente rimuovere la tartaruga dalla sua vasca e nutrirla in un contenitore separato. Se tenete più tartarughe, vi raccomandiamo di nutrirle una alla volta, come descritto sopra, per evitare aggressioni e frenesie alimentari.

Integratori

Per assicurare che la vostra tartaruga riceva la giusta quantità di nutrienti, vi raccomandiamo anche di fornire periodicamente un blocco di calcio o altri integratori vitaminici e minerali.

Salute della tartaruga africana

Come per altre creature a sangue freddo, è importante fornire la giusta illuminazione, riscaldamento e dieta. Per il resto, le tartarughe sideneck africane sono creature estremamente resistenti. Detto questo, è una saggia idea avere un veterinario per rettili a portata di mano prima ancora di portare la tartaruga a casa. Se sospettate che la vostra tartaruga di fango dell’Africa occidentale soffra di qualche disturbo, contattate il vostro veterinario per rettili il prima possibile.

Alcune delle malattie comuni che la tartaruga può sperimentare nel corso della sua vita sono:

  • Deidratazione
  • Malnutrizione
  • Parassiti (interni ed esterni)

Deidratazione

Pesa regolarmente la tartaruga per monitorare il suo peso. Se si verifica un cambiamento significativo e inspiegabile nel peso, la causa potrebbe essere la disidratazione o una malattia.

Carenza di vitamina D3/carenza di calcio

Le tartarughe africane che soffrono di una mancanza di vitamina D3 e/o calcio possono mostrare occhi o arti gonfi e ferite aperte sulla pelle.

Parassiti

Infine, se notate piccoli vermi che galleggiano nella vasca della vostra tartaruga, se la vostra tartaruga non è in grado di nuotare o respirare correttamente, o se la vostra tartaruga ha molte bolle provenienti dal naso, probabilmente ha un problema di parassiti.

Comportamento della tartaruga africana sideneck

Le tartarughe africane sideneck sono resistenti, attive, di dimensioni moderate e naturalmente abbondanti. Sono relativamente poco esigenti e sono ottimi animali domestici, ma possono essere curiose quasi al punto di essere aggressive. Possono anche essere aggressive tra di loro, ma principalmente questo accade quando mangiano, si accoppiano o sono tenute in un habitat troppo piccolo o sporco. Non sono noti per essere aggressivi con le persone, ma se sono nervosi possono usare i loro artigli per cercare di scappare.

Se state cercando un animale domestico che vi fornirà divertimento e farà un’interessante esposizione, i sidenecks africani sono un’ottima scelta.

Supporti per l’ambiente della tartaruga africana sideneck

Habitat o allestimento dell’acquario

A seconda del clima locale, le sidenecks africane possono essere tenute all’interno o all’esterno. Le tartarughe sideneck africane non vanno in letargo stagionale, come fanno altre specie, quindi dovrebbero essere tenute all’esterno solo quando le temperature esterne sono calde.

Per il bene di questo pezzo copriremo principalmente le esigenze di alloggio all’interno. Ci sono solo poche cose di cui le tartarughe di fango dell’Africa occidentale hanno bisogno per vivere felicemente:

  • Una vasca
  • Un luogo asciutto
  • Luce
  • Riscaldamento
  • Cibo

Puoi usare una varietà di cose come vasca per le tartarughe, inclusi acquari di vetro, grandi contenitori Rubbermaid, vasche per bambini, recinti su misura, ecc.

Per un gruppo di tartarughe di fango dell’Africa occidentale adulte, sarà sufficiente un’area di 6 piedi per 3 piedi che può contenere tra i 125 e i 175 galloni d’acqua. Per le singole tartarughe, basterà anche un acquario di vetro da 40 galloni.

Quando si sceglie una vasca per tartarughe, è sempre meglio che sia più larga che più alta. Ricordate che le tartarughe non saltano, a loro piace galleggiare, immergersi e crogiolarsi. Il livello dell’acqua dovrebbe essere almeno 1,5 volte la lunghezza della tartaruga; la profondità ideale è da 6 a 8 pollici.

L’unica decorazione essenziale che dovete avere è un posto dove la tartaruga può uscire dall’acqua per asciugarsi, preferibilmente sotto una luce basking.

Per il substrato, potete usare grandi ciottoli/ghiaia (troppo grandi da ingoiare), o non usare nulla. Tenete presente che qualsiasi tipo di substrato raccoglierà cibo e rifiuti digestivi, rendendo le pulizie un po’ più lunghe.

Per mantenere pulita la vasca delle tartarughe potete cambiare l’acqua frequentemente, ogni pochi giorni circa. Per mantenere l’acqua relativamente pulita tra una pulizia e l’altra, è possibile acquistare un filtro per tartarughe nel negozio di animali locale; basta assicurarsi che sia abbastanza potente e che abbia una portata di 350 galloni all’ora.

Branchi e rifugi

È una saggia idea equipaggiare la vasca delle tartarughe con oggetti che si trovano nell’habitat nativo della tartaruga. Nel caso del sideneck africano, questo include legname, grandi rocce piatte (alcune delle quali dovrebbero essere usate per creare un punto di basking sopra l’acqua sotto la luce UVB), lastre di corteccia di sughero e piante.

Mentre i sidenecks non si “arrampicano” sugli alberi, hanno potenti artigli sui piedi che permettono loro di scalare le pendenze. I tronchi e gli altri tipi di legno nell’acquario sono adatti alle tartarughe e all’acqua, ma sistemateli in modo da non permettere alla tartaruga di usarli per lanciarsi fuori dalla vasca, altrimenti potreste avere una tartaruga ferita tra le mani.

Un mix di piante artificiali e vive va bene, basta assicurarsi che ce ne siano in abbondanza, in quanto la tartaruga deve potersi nascondere quando necessario, soprattutto in un habitat con più tartarughe, dove avrà bisogno di nascondersi occasionalmente da altre tartarughe che diventano aggressive.

Calore e luce

L’illuminazione può essere fornita tramite lampadine fluorescenti e incandescenti dall’alto o tramite un riscaldatore sotto vasca. Abbinate sempre le luci a termometri digitali per garantire il mantenimento di temperature adeguate. Un buon intervallo di temperatura per l’acqua della tartaruga è tra i 70 e i 75 gradi Fahrenheit. L’area di riposo dovrebbe essere mantenuta a una temperatura tra i 95 e i 100 gradi Fahrenheit, con la temperatura ambiente che rimane intorno agli 80 gradi.

Le luci non servono solo per il calore. Anche le tartarughe acquatiche come la tartaruga africana beneficiano delle luci ultraviolette, in particolare dei raggi UVB. Questi raggi danno alle tartarughe la vitamina D3 e possono aiutarle a rimanere in salute. Quando posizionate le luci UVB/UVA, tenete presente che qualsiasi plastica, plexiglas o vetro che le blocchi impedirà ai raggi benefici di raggiungere la vostra tartaruga. Inoltre, le luci UVB perdono la loro forza UVB nel tempo, anche se la lampadina continua ad emettere luce. E’ una buona idea segnare il calendario per cambiare le lampadine UVB ogni 9 mesi.

Quando l’ambiente e la dieta sono adeguati, la tartaruga africana a collo di foglia vi darà anni di compagnia.

Habitat e storia della tartaruga africana a collo di foglia

Il collo di foglia africano è originario dei paesi dell’Africa occidentale: Angola, Guinea, Ghana, Senegal, Liberia, Sierra Leone e Congo. Vivono in fiumi, laghi e stagni durante la stagione umida e si seppelliscono in profondità nel fango (chiamato estivare) durante la stagione secca. Sono anche noti per estivare in tane sotterranee quando le temperature diventano troppo calde, riemergendo quando le temperature diventano di nuovo adatte.

Questo articolo è stato verificato e modificato per la precisione dal Dr. Adam Denish, VMD.

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