Attività vegetali
Che cosa sono le immobilizzazioni vegetali?
Un’immobilizzazione vegetale, conosciuta anche come immobilizzazione, è un’attività il cui beneficio si estende per più di un anno, in termini di aiutare le imprese a generare entrate e a svolgere le operazioni principali per le quali è stato stabilito.
Punti da annotare per i beni di impianto sono-
- Sono registrati al costo, e
- Sono ammortizzati sulla vita utile stimata, o sulla vita utile effettiva, se inferiore.
- Se richiesto, la perdita di valore deve essere registrata quando il valore realizzato stimato del bene è inferiore al costo reale ammortizzato che appare nei libri contabili.
Tipi di beni vegetali
Possono essere classificati in diverse categorie, a seconda delle esigenze dell’organizzazione. A grandi linee, gli esempi più comuni di immobilizzazioni sono:
- Terreno – Il terreno è l’unico bene che non viene ammortizzato; il suo valore rimane intatto per tutta la durata del business.
- Miglioramenti del terreno – Quando la spesa sostenuta è relativa al miglioramento della fruibilità del terreno. Dovrebbe essere registrato come un bene vegetale, e se è praticamente possibile stimare la vita utile, allora dovrebbero essere ammortizzati.
- Edifici – È uno degli esempi più comuni di beni vegetali o immobilizzazioni. Possono essere acquistati o presi in leasing, a seconda della disponibilità di fondi con la società.
- Macchinari – Questi sono i beni che aiutano la società a produrre qualcosa. Sono installati nelle fabbriche, e l’usura è maggiore in questi casi a causa dell’uso.
- Attrezzature per ufficio – Invertitori, scaffali, tavoli, sedie, ecc, rientrano in questa categoria, e devono essere raggruppati per motivi di convenienza. Non è una lista esaustiva, e l’azienda può ulteriormente categorizzare i suoi beni, a seconda delle sue esigenze e politiche contabili.
Esempi di beni vegetali
Un’azienda acquista il terreno da una terza parte per $10.000. Ma a causa dell’area collinare e del percorso storto, viene fatto un livellamento, che costa all’azienda circa 3.000 dollari. Dopo il livellamento, ora l’azienda sta progettando di usarlo come parcheggio, e per questo, installa recinzioni per un ammontare di 9.000 dollari intorno al perimetro.3
Secondo lo scenario pratico, le recinzioni dureranno per i prossimi 30 anni.
L’ultima voce verrebbe inserita ogni anno per i prossimi 30 anni, con conseguente valore nullo alla fine della vita utile.
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Deprezzamento dei beni vegetali
Il deprezzamento è l’usura del bene, che si verifica a causa del suo uso quotidiano. In termini sciolti, la differenza tra il valore di recupero e il costo effettivo del bene è noto come deprezzamento. Ci sono diversi modi attraverso i quali un’azienda può provvedere a ridurre il costo del bene.
- #1 – Metodo di ammortamento in linea retta – Conosciuto anche come metodo a rate fisse, questo modello suggerisce di mettere una tassa uguale per il deprezzamento in ogni periodo contabile.
- #2 – Metodo del valore ammortizzato – Conosciuto anche come metodo a saldo decrescente, questo modello usa una percentuale fissa del deprezzamento e la applica sul saldo netto per derivare la tassa. Negli anni iniziali, la carica sarebbe maggiore, e con il passare del tempo, si riduce, ecco perché è noto come metodo a saldo decrescente.
- #3 – Metodo della somma delle cifre degli anni – Questo metodo si propaga per addebitare l’importo ammortizzabile di un bene a una frazione in diversi periodi contabili. Funziona sul presupposto che negli anni iniziali, il beneficio sarebbe più grande perché la macchina è nuova, e come si muove verso l’obsolescenza, il beneficio derivato sarebbe meno, con conseguente meno carica e meno peso sulla redditività.
Altri metodi sono -Metodo del doppio equilibrio decrescente, Metodo della polizza assicurativa, Metodo della produzione unitaria, ecc. Dipenderebbe dalle politiche contabili dell’azienda, dalla gestione e dall’uso previsto del bene, per optare per il metodo di ammortamento adatto.
Esempi di ammortamento di un impianto
Valore ammortizzabile = Costo dell’impianto – Valore di recupero
Quindi, in questo caso, sarebbe 10.000(-) 2.000 = 8.000.
#1 – Metodo della linea retta
Qui, i punti da notare riguardo all’ammortamento sono –
- L’ammortamento rimane costante ogni anno.
- Al termine della vita del bene, il valore residuo rimane nei libri.
#2 – Metodo del valore ammortizzato
Osserva il movimento dalla tabella-
- L’ammortamento è più alto negli anni iniziali ed è in diminuzione con il passare degli anni.
- Non è costante come è stato osservato nel metodo lineare.
#3 – Metodo della somma delle cifre
La somma delle cifre si calcola nel modo seguente –
1+2+3+4+5 = 15
Calcolo del costo dei beni di impianto
L’investimento in beni di impianto rientra nella pianificazione strategica e occupa il maggior budget delle aziende. La capitalizzazione dei beni d’impianto dovrebbe includere quanto segue:
Il costo sostenuto includerebbe le spese legali, le commissioni, i costi di prestito fino alla data in cui il bene è pronto all’uso, ecc, sono alcuni degli esempi.
Conclusione
Poiché si tratta di un investimento pesante, dovrebbero essere messi in atto dei controlli adeguati per proteggere i beni da danni, furti, ecc. I controlli dovrebbero essere monitorati dal top management regolarmente, e se ci sono delle discrepanze, dovrebbero essere corrette immediatamente per prevenire ulteriori perdite per l’azienda nel suo complesso.
Articoli consigliati
Questo articolo è stato una guida a Cosa sono i beni vegetali & la sua definizione. Qui discutiamo la formula per calcolare il valore di ammortamento insieme a tipi ed esempi. Potete saperne di più dai seguenti articoli –
- Attività reali
- Ammortamento lineare
- Cosa sono le attività nella contabilità?
- Attività di spreco