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Distress fetale durante la gravidanza e il travaglio

In molti casi, la gravidanza e il parto sono processi lunghi e scomodi, ma alla fine non movimentati (cioè, fino al grande debutto del tuo bambino). Ma a volte, le complicazioni della gravidanza o del travaglio possono causare una sofferenza fetale al nascituro, che può essere pericolosa e può richiedere un parto immediato.

Ecco cosa devi sapere su questa complicazione relativamente rara, compresi i consigli per ridurre il rischio.

Che cos’è la sofferenza fetale?

La sofferenza fetale (ciò che i medici preferiscono chiamare “stato fetale non rassicurante”) è quando il tuo medico è preoccupato che la fornitura di ossigeno del tuo bambino possa essere compromessa nell’utero prima o durante il travaglio. La privazione di ossigeno può provocare una diminuzione della frequenza cardiaca fetale e richiede un’azione immediata per proteggere il tuo bambino.

Cosa causa la sofferenza fetale?

La sofferenza fetale può essere causata da una serie di fattori, tra cui:

  • Riduzione della crescita intrauterina (IUGR)
  • Preeclampsia
  • Rottura della placenta
  • Diabete non controllato
  • Troppo liquido amniotico
  • Livelli bassi di liquido amniotico
  • Una gravidanza che dura più di 40 settimane
  • Complicazioni del travaglio, compreso un travaglio troppo veloce o che dura troppo a lungo
  • Prolasso, compressione o impigliamento del cordone ombelicale
  • Rimanere in una posizione (di solito sdraiata sulla schiena durante il travaglio) per un lungo periodo di tempo, che alla fine mette pressione sui vasi sanguigni principali e toglie ossigeno al bambino

Quali sono i segni di sofferenza fetale?

Potresti avere dei segni di sofferenza fetale se tu o il tuo medico notate che:

  • Il tuo bambino ha una frequenza cardiaca ridotta
  • Il tuo bambino ha un modello diverso (o inesistente) di movimento fetale dopo la 28a settimana
  • Le tue acque si rompono e sono di colore verde-marrone (questa è la prima cacca del bambino; alcuni bambini che passano questo meconio mentre sono ancora nell’utero possono essere in difficoltà)

L’unico modo per sapere con certezza che il tuo bambino è in difficoltà fetale è con un monitor fetale continuo, eseguendo un test non stressante o con un’ecografia ed eseguendo un profilo biofisico.

Letture consigliate

Cambiamenti nel movimento fetale
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Chi è più a rischio di sofferenza fetale?

Diverse condizioni possono mettere il tuo bambino a maggior rischio di sofferenza fetale, tra cui:

  • IUGR
  • Troppo o troppo poco liquido amniotico
  • Preeclampsia
  • Diabete non controllato
  • Rottura della placenta
  • Problemi al cordone ombelicale
  • Un travaglio lungo o complicato
  • Una gravidanza in ritardo

Cosa puoi fare se il tuo bambino è in difficoltà?

Se hai notato un cambiamento nell’attività fetale o il conteggio dei calci è spento e sei preoccupata, chiama subito il tuo medico. Chiama anche immediatamente se le tue acque si sono rotte e sono di colore verde-marrone, il che significa che sono macchiate di meconio.

Quando arrivi nell’ufficio del tuo medico o in ospedale, verrai messa su un monitor fetale per controllare se il tuo bambino sta effettivamente mostrando segni di sofferenza. Potresti anche ricevere ossigeno supplementare per aiutare ad ossigenare il tuo sangue, così come fluidi IV, che dovrebbero aiutare a regolare la frequenza cardiaca del tuo bambino. (Queste stesse misure saranno prese se il vostro medico nota che il vostro bambino è in difficoltà durante un controllo di routine o un test non di stress).

Se sei già in travaglio, ti può essere detto di cambiare posizione. Potresti anche non assumere farmaci che inducono le contrazioni (ossitocina) o ricevere un farmaco per rallentare le contrazioni.

Se queste tecniche non funzionano, il miglior trattamento è un parto veloce, spesso con il cesareo.

C’è qualcosa che puoi fare per prevenire la sofferenza fetale?

Sebbene non puoi prevenire la sofferenza fetale, puoi ridurre le probabilità che ti accada andando a tutti gli appuntamenti prenatali e seguendo le raccomandazioni del tuo medico per una gravidanza sana. Questi consigli sono particolarmente importanti se ti è stata diagnosticata una condizione che aumenta il rischio di sofferenza fetale, come la preeclampsia o il diabete gestazionale.

Molte persone non notano necessariamente che un bambino è in sofferenza fetale, quindi un numero crescente di appuntamenti prenatali durante le ultime settimane di gravidanza permette al tuo medico di monitorare la frequenza cardiaca del tuo bambino, misurare la tua pancia e chiederti dei movimenti del tuo bambino per assicurarsi che tutto stia andando come previsto. Un bambino con un battito cardiaco forte e stabile con movimenti appropriati sta andando bene.

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