La fusoliera dell’F-16 si svasa alla sua giunzione con le ali in lega di alluminio, dando all’aereo maggiore portanza e stabilità agli angoli di attacco ripidi. Un sistema di stabilizzazione computerizzato “fly-by-wire” emette comandi continui alle superfici di controllo nella coda e nelle ali, e un sistema di strumentazione “heads-up-display” proietta i dati di volo e di combattimento su uno schermo trasparente di fronte al pilota. Inoltre, un sistema altamente sofisticato di puntamento delle bombe, che utilizza un telemetro laser e l’elaborazione digitale dei dati ad alta velocità, permette di lanciare bombe ordinarie “dumb” con precisione da basse altitudini. Queste innovazioni strutturali ed elettroniche hanno reso l’F-16 un aereo altamente capace e versatile. È stato costruito su licenza in Belgio, Paesi Bassi, Turchia e Corea del Sud ed è la base del caccia giapponese FS-X. È stato venduto agli alleati degli Stati Uniti in Medio Oriente, dove si è dimostrato molto efficace nel combattimento aria-aria e nell’attacco al suolo nel conflitto israelo-siriano del 1982 e nella guerra del Golfo Persico del 1990-91.