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IBS Nausea: Cause, Sintomi e Trattamenti

Che cos’è la GERD?

La malattia da reflusso gastroesofageo (GERD) è una condizione GI in cui l’acido dello stomaco risale l’esofago. La sovrapposizione con l’IBS è forte, dato che fino al 79% delle persone con IBS hanno sperimentato la GERD. (14) Il reflusso acido nella GERD può irritare il rivestimento dell’esofago e causare nausea ed è causato dai muscoli dello sfintere che collegano lo stomaco all’esofago che non si contraggono correttamente. I sintomi comuni di GERD includono:

– Nausea

– Bruciore di stomaco (dolore al petto)

– Difficoltà a deglutire

– Rigurgito di cibo

– La sensazione di un nodo in gola (15)

La diagnosi di GERD può coinvolgere l’endoscopia superiore, per escludere un’infiammazione o altre condizioni, o un test ambulatoriale con sonda acida (pH), per verificare la quantità di acido gastrico rigurgitato. La GERD può essere trattata con farmaci da banco o da prescrizione come:

– Antiacidi, per neutralizzare l’acido dello stomaco

– Bloccanti dei recettori H2, che riducono la produzione di acido

– Inibitori della pompa protonica (PPI), per bloccare la produzione di acido

– Può essere necessaria una chirurgia per rafforzare l’anello di muscoli dello sfintere esofageo. (16)

I cambiamenti nello stile di vita che possono migliorare la GERD implicano l’evitamento di certi cibi ‘scatenanti’, come:

– Caffè

– Cibi acidi

– Cibi grassi

– Cioccolato

– Alcool (17)

Cosa sono le emicranie?

L’emicrania è un forte mal di testa che si sente tipicamente su un lato della testa. Fino al 53% delle persone con IBS riportano emicranie e 9 persone su 10 che hanno mal di testa hanno nausea. (6, 18) Altri sintomi comuni dell’emicrania includono:

– Vertigini

– Sensibilità alla luce

– Difficoltà di parola

– Disturbi motori

– Disturbi visivi (aura) (19)

La causa dell’emicrania non è nota, anche se si ritiene che sia legata ai cambiamenti dei nervi e dei vasi sanguigni nel cervello. Le emicranie sono comuni e colpiscono più di 1 individuo su 10. (20)

Mal di testa alternativi che possono causare nausea includono:

– Aneurisma cerebrale

– Lesione cerebrale

– Tumore cerebrale

– Mal di testa a grappolo (21)

Le emicranie sono trattate con antidolorifici come paracetamolo o ibuprofene. Per le emicranie che causano nausea, possono essere prescritti farmaci antiemetici. Trattare un’emicrania può aiutare ad alleviare i sintomi della nausea nei pazienti con IBS. (22)

Che cos’è la colite ulcerosa?

La colite ulcerosa è una condizione gastrointestinale cronica (a lungo termine) in cui il colon si infiamma. Molti sintomi della colite ulcerosa si sovrappongono alla SII. Questo ha portato alcuni esperti a credere che l’IBS sia in realtà una forma precoce di colite ulcerosa. (23) I sintomi comuni della colite ulcerosa includono:

– Nausea

– Dolore addominale

– Diarrea

– Gonfiore delle articolazioni

– Irritazione degli occhi

– Ulcere della bocca (24)

I sintomi della colite ulcerosa spesso seguono un modello di flare-up e remissione. Si differenzia dalla SII per il fatto che sono interessate altre parti del corpo. Il trattamento farmacologico della colite ulcerosa comprende corticosteroidi, immunosoppressori o una nuova classe di farmaci che agiscono sul sistema immunitario, i biologici. Cambiamenti nella dieta, come mangiare pasti più piccoli durante il giorno, aumentare l’assunzione di liquidi ed evitare cibi ad alto contenuto di fibre, possono anche prevenire le ricadute della colite ulcerosa. Questi trattamenti possono aiutare a ridurre la nausea nella malattia di Crohn e altri sintomi. (25, 26)

Che cos’è la malattia di Crohn?

La malattia di Crohn è una malattia infiammatoria intestinale come la colite ulcerosa. Tuttavia, la malattia di Crohn può colpire qualsiasi parte del tratto gastrointestinale e più comunemente il colon o l’ileo (parte inferiore dell’intestino tenue). Come la colite ulcerosa, la malattia di Crohn può rappresentare una forma più avanzata di IBS, secondo alcuni esperti (27). La nausea e l’inappetenza sono comuni nelle persone con la malattia di Crohn e altri sintomi comuni includono:

– Dolore addominale

– Affaticamento

– Diarrea (28)

La malattia di Crohn si presenta ad un tasso simile alla colite ulcerosa, colpendo 1 persona su 650. La nausea e altri sintomi della malattia di Crohn possono essere gestiti con trattamenti farmacologici. Questi includono corticosteroidi, 5-aminosalicilati orali, antidiarroici e soppressori del sistema immunitario. Alcuni di questi trattamenti possono aiutare a risolvere i sintomi della nausea, mentre altri possono peggiorare la nausea. Quindi, è importante consultare un medico per assicurarsi che venga selezionato un farmaco appropriato. (29)

I farmaci possono causare nausea

Le persone con IBS possono anche sperimentare la nausea come effetto collaterale dei farmaci IBS o non correlati all’IBS. Questi includono:

– Lubiprostone, per l’IBS

– Antidepressivi

– Antibiotici (es. eritrocina)

– Aspirina

– Farmaci antinfiammatori (es. ibuprofene)

– Farmaci per la chemioterapia

– Pillola anticoncezionale (30)

Se soffri di IBS e stai assumendo uno dei farmaci di cui sopra, questi potrebbero essere responsabili della nausea. La nausea è un effetto collaterale comune dei farmaci, poiché la maggior parte dei farmaci ha effetti multipli sul corpo. I farmaci antinfiammatori possono ridurre il dolore ma anche irritare il rivestimento dello stomaco, causando la nausea. Spesso, il principio attivo di un farmaco causa la nausea. Le persone in età avanzata possono richiedere dosi più elevate di farmaci e sperimentare la nausea più comunemente.

Che altro causa la nausea?

A parte le condizioni che si sovrappongono alla IBS e ai farmaci, ci sono una serie di altre possibili cause di nausea, tra cui:

– Disturbi gastrointestinali (es. appendicite, colecistite e pancreatica)

– Ostruzione del tratto gastrointestinale

– Infezioni del tratto gastrointestinale (gastroenterite)

– Malattie psichiatriche (es. ansia, depressione, anoressia nervosa, bulimia nervosa)

– Gravidanza

– Celiachia (31)

Trattamento della nausea

Diverse linee guida generali possono aiutare a ridurre i sintomi della nausea. Queste includono:

– Evitare cibi fritti o grassi

– Bere solo liquidi chiari come acqua, sport drink o brodo

– Mangiare cibi insipidi e leggeri

– Evitare di mischiare cibi caldi e freddi

– Evitare cibi dolci (32)

Tuttavia, se la nausea è legata alla SII, allora diverse terapie specifiche per la SII possono aiutare a migliorare la nausea. Queste sono elencate di seguito.

La dieta Low FODMAP per nausea e IBS

La dieta low FODMAP (fermentable oligo-, di-, mono-saccharides and polyols) è stata sviluppata per il trattamento della IBS. La dieta elimina gli alimenti noti per causare i sintomi dell’IBS, come il dolore addominale e la nausea. Gli alimenti comuni eliminati dalla dieta includono:

– Lattosio: si trova nel latte e nei prodotti caseari

– Fruttosio: si trova nello zucchero da tavola e in molti frutti e verdure.

– Fruttani: si trovano nei prodotti del grano come segale, grano e orzo

– Polioli: usati come dolcificanti artificiali, e si trovano in alcuni frutti e verdure

– Galattani: si trovano nei legumi

Il basso FODMAP può fornire un eccellente sollievo dalla nausea e altri sintomi. Tuttavia, è importante consultare un dietologo per assicurarsi che l’alimentazione adeguata possa essere mantenuta mentre si segue la dieta. (33)

Gestione dello stress per nausea e IBS

Lo stress è un noto fattore di rischio per la nausea, così come l’IBS. Gestire e trattare i sentimenti di stress e ansia può ridurre la nausea e i sintomi gastrointestinali. Efficaci strategie di gestione dello stress supportate dalla ricerca scientifica per l’IBS e lo stress includono:

– Ipnoterapia diretta all’intestino

– Meditazione e mindfulness

– Yoga

– Terapia cognitivo-comportamentale (CBT)

Agendo sulla connessione intestino-cervello, questi trattamenti possono migliorare il sintomo fisico della nausea. (34, 35)

Probiotici per nausea e IBS

I probiotici sono batteri vivi simili a quelli dell’intestino e forniscono benefici alla salute. È stato dimostrato che migliorano la funzione GI e i sintomi come la nausea. Uno studio ha dimostrato che un periodo di 3 settimane di assunzione di probiotici contenenti Bifidobacterium longum e Lactobacillus acidophilus ha ridotto significativamente i sintomi GI legati allo stress di dolore, nausea e vomito. (36)

I probiotici hanno anche dimostrato di migliorare i sintomi dell’IBS. Uno studio su 77 pazienti con IBS ha mostrato miglioramenti dei sintomi con probiotici contenenti ceppi di Lactobacillus e Bifidobacterium. È stato suggerito che i benefici sono derivati dai cambiamenti del sistema immunitario. (37)

Una parola da Mindset Health

La nausea è un sintomo comune dell’IBS. La nausea può derivare dall’IBS stessa o dalla forte sovrapposizione tra IBS e malattie digestive come la dispepsia funzionale, la malattia da reflusso gastroesofageo (GERD), le malattie infiammatorie intestinali (IBD) – morbo di Crohn e colite ulcerosa. L’emicrania è anche comune nell’IBS e può portare alla nausea. Altrimenti, intolleranze alimentari o altri disturbi gastrointestinali funzionali possono essere responsabili. La guarigione del tratto digestivo e dell’intestino crasso e la prevenzione delle ricadute dell’IBS e della nausea possono comportare l’adozione di una dieta a basso contenuto di FODMAP, strategie di gestione dello stress come l’ipnoterapia, o probiotici. Queste strategie possono ridurre il dolore allo stomaco e i crampi, migliorare i movimenti e le abitudini intestinali e altri sintomi dell’IBS. Si consiglia di consultare un gastroenterologo per confermare la diagnosi di IBS e il sottotipo (IBS-C, IBS-D, IBS-M) e valutare le opzioni di trattamento.

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