Insolvenza
I regimi di insolvenza in tutto il mondo si sono evoluti in modi molto diversi, con leggi che si concentrano su diverse strategie per trattare con gli insolventi. Il risultato di una ristrutturazione insolvente può essere molto diverso a seconda delle leggi dello stato in cui la procedura d’insolvenza è gestita, e in molti casi diversi stakeholder di una società possono avere il vantaggio in diverse giurisdizioni.
AnguillaEdit
In Anguilla, l’insolvenza degli individui è regolata dal Bankruptcy Act (Cap B.15) e l’insolvenza aziendale è regolata dal Bankruptcy Act (Cap B.15) o dal Companies Act (Cap C.65).
AustraliaEdit
In Australia, l’insolvenza aziendale è regolata dal Corporations Act 2001 (Cth). Le società possono essere messe in amministrazione volontaria, liquidazione volontaria dei creditori e liquidazione giudiziaria. I creditori garantiti con oneri registrati sono in grado di nominare Receivers e Receivers & Managers a seconda della loro carica.
British Virgin IslandsEdit
Nelle Isole Vergini Britanniche, il diritto fallimentare è principalmente codificato nell’Insolvency Act, 2003 e nelle Insolvency Rules, 2005.
CanadaModifica
In Canada, il fallimento e l’insolvenza sono generalmente regolati dal Bankruptcy and Insolvency Act. Un regime alternativo è disponibile per le grandi aziende (o gruppi affiliati) sotto il Companies’ Creditors Arrangements Act, quando i debiti totali superano i 5 milioni di dollari.
GermaniaModifica
In Germania, le procedure di insolvenza sono regolate dalla legge sull’insolvenza (Insolvenzordnung), in vigore dal 1999 ma con cambiamenti significativi nel 2012. L’obiettivo della legge sull’insolvenza è la soddisfazione uguale e migliore dei creditori. Se gli interessi dei creditori sono rispettati, alle imprese insolventi vengono offerte diverse possibilità di ristrutturare le loro attività, per esempio attuando un “piano di insolvenza” (Insolvenzplan). Mentre le normali procedure d’insolvenza sono condotte da un amministratore d’insolvenza nominato dal tribunale, le procedure di “debitore in possesso” sono comuni dopo le modifiche legislative del 2012.
Hong KongModifica
A Hong Kong, l’insolvenza è principalmente regolata dalla Companies (Winding Up and Miscellaneous Provisions) Ordinance (Cap 32) e dalle Companies (Winding Up) Rules (Cap 32H).
IndiaEdit
In India, il fallimento e l’insolvenza sono generalmente regolati dall’Insolvency and Bankruptcy Code 2016. L’Insolvency and Bankruptcy Board of India (IBBI) è il regolatore per la supervisione delle procedure di insolvenza e di entità come le agenzie professionali di insolvenza (IPA), i professionisti dell’insolvenza (IP) e i servizi di informazione (UI) in India.
IrelandEdit
In Irlanda, l’insolvenza è regolata dal Companies Act 2014.
RussiaModifica
In Russia, il diritto di insolvenza è disciplinato dalla legge federale n. 127-FZ “sull’insolvenza (fallimento)” e la legge federale n. 40-FZ “sull’insolvenza (fallimento) degli istituti di credito”.
Sud AfricaModifica
In Sudafrica, i proprietari di aziende che hanno in qualsiasi momento commerciato in modo insolvente (cioè che hanno avuto un’insolvenza di bilancio) diventano personalmente responsabili dei debiti dell’azienda. Il commercio insolvente è spesso considerato come una normale pratica commerciale in Sudafrica, finché l’azienda è in grado di adempiere ai suoi obblighi di debito alla scadenza.
SvizzeraModifica
Secondo il diritto svizzero, l’insolvenza o il pignoramento possono portare al sequestro e alla vendita all’asta dei beni (generalmente nel caso di privati) o alla procedura di fallimento (generalmente nel caso di entità commerciali registrate).
TurchiaModifica
Il diritto d’insolvenza turco è regolato dalla Legge sull’esecuzione e sul fallimento (Codice No: 2004, Nome originale: İcra ve İflas Kanunu). Il concetto principale della legge sull’insolvenza è molto simile alle leggi sull’insolvenza svizzera e tedesca. I metodi di esecuzione sono la realizzazione di beni pignorati, il sequestro di beni e il fallimento.
Regno UnitoModifica
Insolvency Act 1986Edit
Nel Regno Unito, il termine fallimento è riservato alle persone fisiche. L’insolvenza è definita sia in termini di flusso di cassa che in termini di bilancio nel UK Insolvency Act 1986, sezione 123, che recita in parte:
123.-(1) Una società è considerata incapace di pagare i propri debiti —
(a) se un creditore (per cessione o altro) a cui la società è debitrice di una somma superiore a 750 sterline ha notificato alla società, lasciandola presso la sede legale della società, una richiesta scritta (nella forma prescritta) che richiede alla società di pagare la somma così dovuta e la società ha trascurato per 3 settimane dopo di pagare la somma o di garantire o di comporre per esso per la soddisfazione ragionevole del creditore,… (2) Si ritiene inoltre che una società non sia in grado di pagare i propri debiti se si dimostra, con soddisfazione del tribunale, che il valore delle attività della società è inferiore all’ammontare delle sue passività, tenendo conto delle sue passività contingenti e future…– Insolvency Act 1986, Sezione 123 (Parte IV, Capitolo VI), pag. 68.
Una società che è insolvente può essere messa in liquidazione (a volte indicato come liquidazione). Gli amministratori e gli azionisti possono istigare il processo di liquidazione senza l’intervento del tribunale con una risoluzione degli azionisti e la nomina di un Insolvency Practitioner autorizzato come liquidatore. Tuttavia, la liquidazione non sarà legalmente efficace senza la convocazione di una riunione dei creditori che hanno l’opportunità di nominare un liquidatore di loro scelta. Questo processo è noto come liquidazione volontaria dei creditori (CVL), al contrario della liquidazione volontaria dei soci (MVL) che è per le società solventi. In alternativa, un creditore può presentare una petizione al tribunale per un ordine di liquidazione che, se concesso, metterà la società in quella che viene chiamata liquidazione obbligatoria o liquidazione da parte del tribunale. Il liquidatore realizza i beni della società e distribuisce i fondi realizzati ai creditori secondo le loro priorità, dopo la deduzione delle spese. Nel caso dell’Insolvenza del Commerciante Unico, le opzioni di insolvenza includono gli Accordi Volontari Individuali e il Fallimento.
ProcedureModifica
Può essere un reato civile e persino penale per gli amministratori permettere a una società di continuare a commerciare mentre è insolvente. Tuttavia, due nuove procedure d’insolvenza sono state introdotte dall’Insolvency Act 1986 che mirano a fornire tempo per il salvataggio di una società o, almeno, la sua attività. Queste sono l’amministrazione e il Company Voluntary Arrangement:
- L’amministrazione è una procedura per proteggere una società dai suoi creditori in modo che sia in grado di fare cambiamenti operativi significativi o ristrutturazioni in modo che possa continuare come azienda in attività, o almeno al fine di ottenere un risultato migliore per i creditori rispetto alla liquidazione. A differenza del Capitolo 11 negli Stati Uniti, dove gli amministratori rimangono in controllo durante tutto il processo di ristrutturazione, nel Regno Unito viene nominato un amministratore che deve essere un Insolvency Practitioner autorizzato a gestire gli affari della società per proteggere i creditori della società insolvente e bilanciare i loro rispettivi interessi. A meno che la società stessa non venga salvata da questo processo, la società viene successivamente messa in liquidazione per distribuire i fondi rimanenti.
- Un Company Voluntary Arrangement (CVA) è un accordo legale tra la società e i suoi creditori, basato sul pagamento di un importo fisso inferiore al debito effettivo in essere. Questi sono normalmente basati su un pagamento mensile, e alla fine del termine concordato il debito rimanente viene cancellato. Il CVA è gestito da un supervisore che deve essere un Insolvency Practitioner autorizzato. Se la CVA fallisce, l’azienda viene di solito messa in liquidazione.
Un tipo particolare di amministrazione che sta diventando più comune è chiamato amministrazione pre pack (maggiori informazioni sotto amministrazione (legge)). In questo processo, subito dopo la nomina l’amministratore completa una vendita preordinata delle attività della società, spesso ai suoi amministratori o proprietari. Il processo può essere visto come controverso perché i creditori non hanno la possibilità di votare contro la vendita. La logica dietro il dispositivo è che la vendita rapida del business può essere necessaria o di beneficio per permettere di ottenere il miglior prezzo. Se la vendita fosse ritardata, i creditori alla fine ci perderebbero perché il prezzo ottenibile per i beni sarebbe ridotto.
ReceivershipEdit
In aggiunta alle procedure di insolvenza societaria di cui sopra, un creditore che detiene una garanzia su un bene della società può avere il potere di nominare un professionista dell’insolvenza come curatore amministrativo o, in Scozia, receiver. Il processo, ultimamente noto come administrative receivership o, in Scozia, receivership, esiste da molti anni e spesso ha portato al salvataggio dell’attività di una società attraverso una vendita, ma non della società stessa. Dall’introduzione della procedura d’insolvenza collettiva dell’amministrazione nel 1986, i legislatori hanno deciso di fissare una scadenza alla procedura di amministrazione controllata o, in Scozia, di receivership e non è più possibile nominare un curatore amministrativo o, in Scozia, un curatore in garanzia creato dopo il 15 settembre 2003.
In casi individuali la massa fallimentare è trattata da un curatore ufficiale, nominato dal tribunale. In alcuni casi la pratica viene trasferita alla RTLU (OR Regional Trustee Liquidator Unit) che valuterà i suoi beni e il suo reddito per vedere se può contribuire a pagare i costi della bancarotta o anche scaricare parte dei suoi debiti.
Stati UnitiModifica
Secondo il Codice Commerciale Uniforme, una persona è considerata insolvente quando ha cessato di pagare i suoi debiti nel corso dell’attività ordinaria, o non può pagare i suoi debiti alla scadenza, o è insolvente ai sensi del Codice Fallimentare. Questo è importante perché alcuni diritti ai sensi del codice possono essere invocati contro una parte insolvente che non sono altrimenti disponibili.
Gli Stati Uniti hanno stabilito regimi di insolvenza che mirano a proteggere l’individuo o la società insolvente dai creditori, e bilanciare i loro rispettivi interessi. Per esempio, si veda il Capitolo 11, Titolo 11, Codice degli Stati Uniti. Tuttavia, alcuni tribunali statali hanno iniziato a ritenere i singoli dirigenti e amministratori di società responsabili di aver spinto una società più in profondità nella bancarotta, secondo la teoria legale dell'”approfondimento dell’insolvenza”.