Articles

Maria di Teck (1867-1953)

Amata regina dell’inizio del XX secolo in Inghilterra e nonna di Elisabetta II. Variazioni di nome: Queen Mary; May of Teck; Victoria Mary of Teck; duchessa di York; principessa del Galles. Nata Victoria Mary Augusta Louise Olga Pauline Claudine Agnes il 26 maggio 1867, a Kensington Palace, Londra, Inghilterra; morta il 24 marzo 1953, a Marlborough House, Londra; figlia di Francis, duca di Teck, e Mary Adelaide (1833-1897); fidanzata con Alberto di Sassonia-Coburgo, duca di Clarence e Avondale (figlio di Edoardo VII e Alessandra di Danimarca), nel 1891; sposò Giorgio, duca di York, poi Giorgio V, re d’Inghilterra (r. 1910-1936), il 6 luglio 1893; figli: Edoardo VIII (1894-1972), duca di Windsor; Alberto, poi Giorgio VI (1895-1952), re d’Inghilterra (r. 1936-1952); Maria (1897-1965), principessa reale; Henry Windsor (1900-1974), 1° duca di Gloucester; George (1902-1942), 1° duca di Kent; John Windsor (1905-1919).

Fidanzata al duca di Clarence, futuro re d’Inghilterra (1891); il duca di Clarence morì (1892); sposò il duca di York e divenne duchessa di York (1893); nacque il primo figlio (1894); divenne principessa del Galles (1901); incoronata regina d’Inghilterra (1911); divenne regina madre e vide il figlio abdicare al trono (1936).

La regina Maria di Teck, moglie di re Giorgio V, il monarca inglese regnante dal 1910 al 1936, fu una figura reale estremamente popolare ai suoi tempi, e serve come una sorta di collegamento storico tra l’epoca rigidamente legata al protocollo della regina Vittoria e la moderna casa di Windsor, dominata da Diana. Scelta a mano dall’imperiosa regina, che governò per oltre sei decenni, come sposa per il nipote di Vittoria, Mary visse per vedere sua nipote, la principessa e futura regina Elisabetta (II), dare alla luce un nuovo erede al trono, il principe Carlo. È stata definita “una delle figure più regali e dignitose, persino formidabili, che abbiano mai abbellito il trono”. La sua devozione al dovere, la lealtà alla monarchia e la genuina cortesia e l’interesse per i suoi sudditi furono leggendari, e sopravvissero alle crisi di due guerre mondiali, a morti inaspettate in famiglia e a un’abdicazione senza precedenti.

Mary of Teck, chiamata “May” per il mese della sua nascita, nacque a Kensington Palace nel 1867, nella stessa camera in cui era nata la regina Vittoria. Era figlia del principe Francesco, un membro della casa reale austriaca che era anche il duca di Teck, e di una principessa inglese, Mary Adelaide, cugina della regina Vittoria e nipote del re Giorgio III. Mary era piuttosto timida da bambina, e senza dubbio soffriva a causa dello stile di vita dei suoi genitori: erano reali impoveriti che spesso vivevano ben oltre le loro possibilità e dipendevano dalla regina Vittoria per il sostegno. Mantennero stretti legami con la casa reale tedesca, e Maria di Teck trascorse le vacanze con i suoi cugini tedeschi. Non fu istruita formalmente al di là di ciò che si riteneva necessario per una giovane donna dell’alta borghesia che doveva essere istruita dalle sue governanti (che nel suo caso comprendeva la storia europea, le lingue francese e tedesca, e il ricamo, tutte cose che padroneggiava), ma possedeva una grande intelligenza e un’eccellente memoria, e aggiunse molto alla propria educazione attraverso la lettura e la curiosità generale. Nel 1883, i suoi genitori furono mandati dalla regina in Italia, dove all’epoca si poteva vivere molto a buon mercato, perché lei era stanca di pagare i debiti. A Maria di Teck piaceva molto l’Italia e non le dispiaceva vivere in modo semplice. Quando la famiglia trascorse un anno a Firenze, ne approfittò per acquisire una grande conoscenza dell’arte e della storia dell’arte, visitando i suoi musei e le sue chiese piene di tesori rinascimentali; sarebbe rimasta un’amante e una collezionista d’arte per tutta la vita.

Una tale capacità intellettuale rese Maria di Teck un po’ sospetta nei circoli reali, ma fu comunque una giovane donna popolare nella società dopo la sua presentazione formale a corte a metà degli anni 1880. I suoi genitori, naturalmente, erano molto interessati a trovare un buon partito per lei, ma avevano poca dote da fornire. Solo a 24 anni Mary ricevette una proposta di matrimonio, sollecitata nientemeno che da Vittoria. La regina pensava che la sensibile Mary sarebbe stata una sposa adatta al suo indisciplinato e playboy nipote Alberto, duca di Clarence, che era conosciuto come “Principe Eddy”. Era anche il secondo in linea di successione al trono, dietro suo padre. Mary accettò la proposta, il matrimonio fu annunciato nel dicembre 1891 e fu fissata una data. Mentre la coppia di fidanzati era ospite della famiglia di lui nel castello reale di Sandringham il mese successivo, Eddy prese un raffreddore. Il raffreddore si trasformò in influenza, e lui delirava; Mary lo aiutò a curarsi prima che morisse. Un anno dopo, accettò la proposta di matrimonio di suo fratello George, il duca di York, che era il nuovo erede al trono.

Si sposarono il 6 luglio 1893, nella cappella di St. James’s Palace, e Maria di Teck divenne duchessa di York. Il matrimonio fu per lo più felice, e la coppia rimase devota l’una all’altra per gli oltre quattro decenni della loro unione. Nei 12 anni successivi ebbero sei figli: Edoardo (chiamato David), l’erede al trono, nato nel 1894; Alberto, nato nel 1895, che sarebbe poi diventato re d’Inghilterra come Giorgio VI; la principessa Maria, nata nel 1897; Enrico, primo duca di Gloucester, nato nel 1900; Giorgio, primo duca di Kent, nato nel 1902; e Giovanni, nato nel 1905, epilettico e morto per un attacco all’età di 13 anni. Come altri reali e membri dell’alta borghesia dell’epoca, Mary e suo marito lasciarono l’educazione dei loro figli al personale, e si dice che lei sia rimasta distante da loro per tutta la vita. Dopo che la tata incaricata dei loro primi figli ebbe un grave esaurimento nervoso, si disse che la donna era stata mentalmente instabile per qualche tempo.

La morte della regina Vittoria nel 1901, che portò il marito di Mary un passo più vicino al trono, causò significativi cambiamenti nella loro vita. La coppia divenne il principe e la principessa del Galles e fu mandata dal padre di Giorgio, ora re Edoardo VII, in grandi tour del vasto impero britannico per conoscere i loro futuri sudditi. La ben nota salute robusta e l’energia di Mary le servirono bene. Visitò l’Australia con suo marito per la prima sessione del Parlamento dell’ex colonia nel 1901 e fece un arduo tour dell’India tra il 1905 e il 1906.

Re Edoardo VII morì nel maggio 1910, e Giorgio V fu incoronato nel giugno 1911. Maria di Teck era ora conosciuta come Regina Maria. Le nubi della guerra si stavano già addensando, tuttavia, e lo scoppio della prima guerra mondiale nel 1914 fu reso particolarmente difficile per la casa reale britannica a causa dei suoi stretti legami personali con la casa reale del nemico, la Germania. (Giorgio V e il Kaiser Guglielmo II erano cugini di primo grado). Maria rinunciò ai suoi legami con i parenti tedeschi e si dedicò allo sforzo bellico in patria. Lanciò il Queen’s Work for Women Fund e la Queen Mary’s Needlework Guild, che cuciva vestiti per i poveri, e lavorò molto con la Croce Rossa. Come i loro sudditi, la famiglia reale mangiava cibo razionato e coltivava le proprie patate; re Giorgio rinchiuse la sua cantina. Considerarono di trasformare Buckingham Palace in un ospedale, ma il governo pose il veto. La regina Mary visitò anche gli ospedali pieni di feriti di guerra. Divenne una figura pubblica molto amata grazie alla sua inflessibile attenzione a questi doveri di guerra autoimposti. Il dolore personale arrivò nel luglio 1918, solo quattro mesi prima della fine della guerra, quando i bolscevichi assassinarono Nicola II, ex zar di Russia, e sua moglie Alexandra Feodorovna e i loro figli; Nicola era un cugino di primo grado e amico intimo di Giorgio V che aveva partecipato al suo matrimonio con Maria. Alla fine della guerra, Giorgio V cambiò il nome della loro casa reale dal tedesco Saxe-Coburg-Gotha a Windsor, che rimane.

Dopo la guerra, Maria di Teck sostenne i sindacati appena formati, incontrò il leader nazionalista indiano Mohandas Gandhi e mantenne relazioni cordiali con il primo governo laburista in Gran Bretagna. Prestò anche la sua voce per aiutare le cause delle donne lavoratrici, compresa la creazione di case di riposo per loro. Inoltre, la regina era nota per le sue abilità più domestiche, e amava cucire. Creava tappeti basati su disegni antichi, collezionava arte e, a differenza dei suoi genitori, era nota per essere un’abile governante. Si diceva che suo marito dipendesse da lei e dalle sue energie, in particolare perché diventava sempre più infermo con l’età.

La coppia reale celebrò il suo giubileo d’argento nel 1935, che fu un grande evento in Inghilterra nel mezzo della depressione mondiale. La regina Mary, ora 68enne e più volte nonna, fu acclamata da folle enormi che si riunirono per rendere omaggio a lei e al re. Lui

passò a miglior vita nel gennaio 1936, e il loro figlio David fu incoronato re Edoardo VIII più tardi quell’anno. Nonostante un deferente silenzio da parte dei giornali britannici e la censura di ogni menzione nei giornali americani importati, c’erano già voci che il nuovo re avesse una relazione con una divorziata americana. Questo era un compagno del tutto inaccettabile per un re d’Inghilterra, anche perché era il capo ereditario della Chiesa d’Inghilterra, che disapprovava il risposarsi dopo il divorzio. La regina Maria, ora regina madre, intervenne e tentò di dissuadere suo figlio dalla storia d’amore. Nessun compromesso poté essere raggiunto, tuttavia, e tra una frenesia mondiale di pubblicità il re Edoardo VIII abdicò alla fine del 1936 per sposare Wallis Warfield. Anche se Maria ricevette suo figlio (ora il duca di Windsor) quando tornò in Inghilterra dopo la seconda guerra mondiale, non incontrò mai sua moglie.

L’abdicazione fu un colpo devastante per la casa di Windsor. Il secondogenito di Maria, Alberto e sua moglie Elizabeth Bowes-Lyon, furono incoronati Re Giorgio VI e Regina Elisabetta, un cambiamento di status che non si aspettavano né volevano, e per dare loro il beneficio della sua popolarità Maria apparve con loro in pubblico frequentemente durante i difficili primi anni del loro regno. (Una volta superato lo shock, i monarchi, in particolare la nuova regina, si dimostrarono immensamente popolari con i loro sudditi). Maria assunse un ruolo attivo nella vita delle sue nipoti, le principesse Elizabeth e Margaret Rose, e trascorse molto tempo con loro. Durante la seconda guerra mondiale, Mary si ritirò a Badminton, dove si impegnò in lavori di recupero insieme ai suoi servitori e diede passaggi ai pedoni sulle strade di campagna quando le razioni di carburante erano drastiche. Il suo figlio più giovane sopravvissuto, George, duca di Kent, fu ucciso in un incidente aereo della Royal Air Force nel 1942. Dopo la guerra, riprese il suo programma di impegni pubblici e li mantenne fino a poco prima della sua morte. Assistette al matrimonio della principessa Elisabetta con Filippo, fatto duca di Edimburgo, nel 1947, e fu entusiasta della nascita del suo pronipote principe Carlo nel 1949. Alla morte di suo figlio il re nel febbraio 1952, Maria di Teck fu una delle prime a baciare la mano della nuova regina, Elisabetta II, come “sua vecchia nonna e suddita”. Morì nel marzo 1953, solo pochi mesi prima dell’incoronazione di Elisabetta, e fu sepolta accanto al marito nella Cappella di San Giorgio al Castello di Windsor.

fonti:

Il Dizionario Conciso della Biografia Nazionale. Oxford e NY: Oxford University Press, 1992.

Lofts, Norah. Regine d’Inghilterra. Città giardino, NY: Doubleday, 1977, pp. 174-180.

“Queen Mary,” in British History Illustrated. Ottobre-Novembre 1978, pp. 28-37.

Softly, Barbara. The Queens of England. NY: Bell Publishing, 1976.

Lettura consigliata:

Pope-Hennessy, James. Regina Maria 1867-1953. NY: Alfred A. Knopf, 1960.

Carol Brennan , Grosse Pointe, Michigan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *