Miep Gies :: it
‘Ora ho cento anni. È un’età ammirevole, e l’ho anche raggiunta in buona salute. Durante la seconda guerra mondiale, Miep Gies, insieme a Johannes Kleiman, Victor Kugler, Bep Voskuijl, Jan Gies e Johan Voskuijl, formava una squadra di aiutanti per gli otto ebrei nascosti nell’Alloggio segreto in Prinsengracht 263 ad Amsterdam. L’ufficio di Otto Frank, dove Miep lavorava come segretaria, si trovava nella parte anteriore dello stesso edificio.
Dopo il tradimento e la deportazione dei clandestini, Miep e la sua collega Bep si assicurarono che il diario della più giovane del gruppo, Anne Frank, non cadesse nelle mani dell’occupante tedesco. Miep conservò gli scritti di Anne in un cassetto della sua scrivania, non letti, e li diede al padre di Anne quando tornò dopo la guerra, come unico sopravvissuto dei campi di concentramento. Egli fece in modo che l’eredità di Anne fosse pubblicata nel 1947 con il titolo Het Achterhuis (L’Alloggio segreto).
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