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Rifater

EFFETTI COLLATERALI

Esperienze avverse durante lo studio clinico

I dati degli eventi avversi riportati per il RIFATER e per i gruppi di trattamento separati del farmaco durante i primi 2 mesi dello studio sono riportati nella tabella sottostante.

Eventi avversi riportati durante lo studio clinico

Eventi avversi per sistemi corporei nei primi 2 mesi di sperimentazione Numero di pazienti con eventi avversi*
RIFATER
n=122‡
Separato†,
n=123‡
Cutaneo (rash, eritroderma, eritema, dermatite esfoliativa, sindrome di Lyell, orticaria, eruzione cutanea localizzata, eruzione cutanea diffusa, prurito, ipersensibilità generalizzata) 8 (7%) 21 (17%)
Gastrointestinale (nausea, vomito, dolore digestivo, diarrea) 8 (7%) 14 (11%)
Muscoloscheletrico (artralgia, dolore alle ossa lunghe, flebite, dolore articolare localizzato, dolore articolare diffuso, edema delle gambe) 5 (4%) 8 (7%)
Udito e Vestibolare (tinnito, vertigini, vertigini con perdita di equilibrio) 3 (2%) 6 (5%)
Fegato e vie biliari (epatite con ittero congiuntivale, epatite con ittero profondo) 0 (0%) 2 (2%)
Sistema nervoso centrale e periferico (sudorazione, mal di testa, insonnia, parestesia diffusa delle gambe, ansia, coma diabetico) 5 (4%) 4 (3%)
Corpo totale (febbre a picco, febbre persistente) 2 (2%) 4 (3%)
Cardiorespiratorio (oppressione al petto, tosse, dolore diffuso al petto, emottisi, angina, palpitazione, pneumotorace totale) 8 (7%) 3 (2%)
Numero totale di pazienti con uno o più eventi avversi 29 43
* Un dato paziente può aver avuto ≥ 1 evento avverso.
† Isoniazide, rifampicina e pirazinamide dosati come compresse e capsule separate.
‡ Un totale di 250 pazienti (124 RIFATER; 126 separati) sono stati originariamente arruolati nello studio. Cinque pazienti (2 RIFATER; 3 separati) sono stati esclusi a causa di errori di ammissione.

Nessun evento avverso grave è stato riportato nei pazienti che hanno ricevuto compresse RIFATER. Tre eventi avversi gravi sono stati riportati nei pazienti cui sono stati somministrati isoniazide, rifampicina e pirazinamide in compresse e capsule separate. I tre eventi avversi gravi erano due reazioni di ipersensibilità generale e una reazione di ittero.

Non ci sono state differenze significative tra i due gruppi di trattamento nella funzione epatica standard, nella funzione renale e nei valori dei test di laboratorio ematologici misurati al basale e dopo 8 settimane di trattamento. Come ci si aspetterebbe per questi farmaci, ci sono state alterazioni negli enzimi epatici (SGOT, SGPT) e nei livelli di acido urico nel siero. Le reazioni avverse riportate durante la terapia con RIFATER sono coerenti con quelle descritte di seguito per i singoli componenti.

Reazioni avverse riportate per i singoli componenti di RIFATER

Rifampicina

Gastrointestinale

Bruciore di stomaco, sofferenza epigastrica, anoressia, nausea, vomito, ittero, flatulenza, crampi e diarrea sono stati notati in alcuni pazienti. Anche se Clostridium difficile è stato dimostrato in vitro di essere sensibile alla rifampicina, la colite pseudomembranosa è stata riportata con l’uso di rifampicina (e altri antibiotici ad ampio spettro). Pertanto, è importante considerare questa diagnosi nei pazienti che sviluppano diarrea in associazione all’uso di antibiotici. Può verificarsi uno scolorimento dei denti (che può essere permanente).

Epatico

Epatotossicità comprese anomalie transitorie nei test di funzionalità epatica (ad es, sono stati riportati aumenti della bilirubina nel siero, fosfatasi alcalina, transaminasi nel siero, gamma-glutamil transferasi), epatite, una sindrome da shock con coinvolgimento epatico e test di funzionalità epatica anormali e colestasi (vedi AVVERTENZE).

ematologica

Trombocitopenia si è verificata principalmente con terapia intermittente ad alte dosi ma è stata notata anche dopo la ripresa del trattamento interrotto. Raramente si verifica durante la terapia giornaliera ben sorvegliata. Questo effetto è reversibile se il farmaco viene interrotto non appena si verifica la porpora. Emorragia cerebrale e decessi sono stati riportati quando la somministrazione di rifampicina è stata continuata o ripresa dopo la comparsa della porpora.

Rari rapporti di coagulazione intravascolare disseminata sono stati osservati.

Leucopenia, anemia emolitica, diminuzione dell’emoglobina, emorragia e disturbi della coagulazione dipendenti dalla vitamina K (prolungamento anormale del tempo di protrombina o bassi fattori di coagulazione dipendenti dalla vitamina K) sono stati osservati.

Agranulocitosi è stata riportata raramente.

Sistema nervoso centrale

Sono stati osservati mal di testa, febbre, sonnolenza, affaticamento, atassia, vertigini, incapacità di concentrazione, confusione mentale, cambiamenti comportamentali, debolezza muscolare, dolori alle estremità e intorpidimento generalizzato.

Sono state riportate raramente psicosi.

Sono state osservate anche rare segnalazioni di miopatia.

Oculare

Sono stati osservati disturbi visivi.

Endocrino

Sono stati osservati disturbi mestruali.

Sono stati osservati rari rapporti di insufficienza surrenale in pazienti con funzione surrenale compromessa.

Renale

Sono stati riportati aumenti di BUN e acido urico nel siero. Raramente sono stati notati emolisi, emoglobinuria, ematuria, nefrite interstiziale, necrosi tubulare acuta, insufficienza renale e insufficienza renale acuta. Queste sono generalmente considerate reazioni di ipersensibilità. Di solito si verificano durante la terapia intermittente o quando il trattamento viene ripreso dopo l’interruzione intenzionale o accidentale di un regime di dosaggio giornaliero e sono reversibili quando la rifampicina viene interrotta e viene istituita una terapia appropriata.

Dermatologiche

Le reazioni cutanee sono lievi e autolimitanti e non sembrano essere reazioni di ipersensibilità. Tipicamente, consistono in rossore e prurito con o senza eruzione cutanea. Reazioni cutanee più gravi che possono essere dovute a ipersensibilità si verificano ma sono poco comuni.

Reazioni di ipersensibilità

Occasione di prurito, orticaria, eruzione cutanea, reazione pemfigoide, eritema multiforme, pustola esantematica generalizzata acuta, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica, reazione alla droga con eosinofilia e sindrome da sintomi sistemici (vedi AVVERTENZE), vasculite, eosinofilia, bocca irritata, lingua irritata e congiuntivite sono stati osservati.

L’anafilassi è stata riportata raramente.

Varie

Edema del viso e delle estremità è stato riportato. Altre reazioni che si sono verificate con regimi di dosaggio intermittente includono la sindrome “influenzale” (come episodi di febbre, brividi, mal di testa, vertigini e dolore alle ossa), mancanza di respiro, affanno, diminuzione della pressione sanguigna e shock. La sindrome “da influenza” può anche comparire se la rifampicina viene assunta irregolarmente dal paziente o se la somministrazione giornaliera viene ripresa dopo un intervallo senza farmaco.

Isoniazid

Le reazioni più frequenti sono quelle che riguardano il sistema nervoso e il fegato. (Vedere l’AVVERTENZA RIQUADRATA.)

Sistema nervoso

La neuropatia periferica è l’effetto tossico più comune. È correlata alla dose, si verifica più spesso nei malnutriti e in quelli predisposti alla neurite (per esempio, alcolisti e diabetici), ed è solitamente preceduta da parestesia dei piedi e delle mani. Altri effetti neurotossici, che sono poco comuni con dosi convenzionali, sono convulsioni, encefalopatia tossica, neurite ottica e atrofia, deterioramento della memoria e psicosi tossica.

Gastrointestinale

Pancreatite, nausea, vomito e distress epigastrico.

Epatico

Transaminasi sieriche elevate (SGOT, SGPT), bilirubinemia, bilirubinuria, ittero e occasionalmente epatite grave e talvolta fatale. I sintomi prodromici comuni sono anoressia, nausea, vomito, affaticamento, malessere e debolezza. Una lieve e transitoria elevazione dei livelli di transaminasi nel siero si verifica nel 10-20% delle persone che assumono isoniazide. L’anomalia di solito si verifica nei primi 4-6 mesi di trattamento, ma può verificarsi in qualsiasi momento durante la terapia. Nella maggior parte dei casi, i livelli degli enzimi tornano alla normalità senza necessità di interrompere il farmaco. In casi occasionali, si verifica un danno epatico progressivo, con sintomi di accompagnamento. In questi casi, il farmaco deve essere interrotto immediatamente. La frequenza del danno epatico progressivo aumenta con l’età. È raro nelle persone sotto i 20 anni ma si verifica fino al 2,3% di quelle sopra i 50 anni di età.

ematologico

Agranulocitosi; anemia emolitica, sideroblastica o aplastica; trombocitopenia ed eosinofilia.

Reazioni di ipersensibilità

Febbre, eruzioni cutanee (morbilliformi, maculopapulari, purpuriche o esfoliative), linfoadenopatia, reazioni anafilattiche, sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica (vedi AVVERTENZE, Isoniazide), sindrome da reazione alla droga con eosinofilia e sintomi sistemici (vedi AVVERTENZE), e vasculite.

Metabolico ed endocrino

Carenza di piridossina, pellagra, iperglicemia, acidosi metabolica e ginecomastia.

Varie

Sindrome reumatica e sindrome simile al lupus eritematoso sistemico.

Pirazinamide

Il principale effetto avverso è una reazione epatica (vedi WARNINGS). L’epatotossicità sembra essere correlata alla dose e può comparire in qualsiasi momento durante la terapia. La pirazinamide può causare iperuricemia e gotta (vedi PRECAUZIONI).

Gastrointestinale

Sono stati riportati anche disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e anoressia.

ematologico e linfatico

Thrombocytopenia e anemia sideroblastica con iperplasia eritroide, vacuolizzazione degli eritrociti e aumento della concentrazione nel siero si sono verificati raramente con questo farmaco. Effetti avversi sui meccanismi di coagulazione del sangue sono stati riportati anche raramente.

Altro

Moderata artralgia e mialgia sono stati riportati frequentemente. Sono state riportate reazioni di ipersensibilità inclusa la sindrome da reazione alla droga con eosinofilia e sintomi sistemici (vedi AVVERTENZE), eruzioni cutanee, orticaria, prurito ed eritema. L’angioedema è stato riportato raramente. Febbre, acne, fotosensibilità, porfiria, disuria e nefrite interstiziale sono stati riportati raramente.

Leggi l’intera informazione sulla prescrizione FDA per Rifater (Rifampicina, Isoniazide e Pirazinamide)

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