Tipi di opere shakespeariane
Cosa c’è in un nome? Quella che chiamiamo rosa con qualsiasi altro nome avrebbe lo stesso profumo.
Con queste parole, Giulietta suggerisce che il nome di una cosa non ha importanza, solo ciò che quella cosa è. Aveva un motivo per pensarlo, naturalmente, dato che era il cognome di Romeo, Montague, a porre una barriera al loro amore.
Non importa il nome, le opere di William Shakespeare sarebbero comunque grandi opere d’arte, quindi potrebbe non importare come le chiamiamo. In generale, però, Shakespeare ha scritto tre tipi di opere: Tragedia, Commedia e Storia. Questi nomi ci aiutano a capire gli archetipi di un’opera e ad analizzare meglio i suoi eventi. Dopo tutto, La commedia di Romeo e Giulietta sarebbe un’opera molto diversa da La tragedia di Romeo e Giulietta. Forse sarebbe una farsa su due innamorati sfortunati, condannati a subire umoristici errori di identità e servi maldestri. Non sarebbe la storia di sventura che ci è così familiare.
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Temi comuni negli spettacoli shakespeariani
Nonostante le loro differenze categoriche, tutte le opere di Shakespeare hanno alcune cose in comune.
Il tempo
Il tempo stesso diventa un personaggio nella maggior parte delle opere di Shakespeare. È il “personaggio che non si vede mai”, ma probabilmente, come il ruolo che assume nelle nostre vite, il tempo è il più importante.
- Nelle commedie: Il tempo lavora con i personaggi
- Nelle tragedie: Il tempo lavora contro i personaggi
- Nelle commedie: Sai che un’opera shakespeariana è una commedia se tutto si risolve con abbastanza tempo in modo piacevole
- Nelle tragedie: Si sa che un’opera shakespeariana è una tragedia quando il tempo finisce sempre per i personaggi
Quando Shakespeare vuole controllare il tempo, usa la lunghezza delle scene in un atto:
- Scena lunga: il tempo rallenta
- Scena breve: movimento rapido del tempo
- Effetto sul pubblico: confusione, disorientamento
Perché? Il caos e la confusione dei tempi si riflettono nella struttura dell’opera.
Unità
Tutte le opere di Shakespeare vanno verso l’unità. C’è unità nella trama, nei personaggi o nella classe dirigente. Spesso questo viene mostrato attraverso un matrimonio, un’ascesa al potere dopo il rovesciamento di un monarca corrotto, o un accordo di pace.
Le donne
Le donne nei drammi di Shakespeare sanno sempre la verità. Non sono facilmente ingannabili, né sono sempre ascoltate dagli uomini nella commedia. Sono più sagge di quelle che le circondano, però, e sono spesso le più corrette nei loro avvertimenti agli eroi dei drammi di Shakespeare.
La monarchia
Tutti i drammi di Shakespeare non dipingono i monarchi in una luce favorevole; tuttavia, si è sempre assicurato che gli amati monarchi e l’attuale dinastia Tudor siano sempre trattati come eroi. A tal fine, Shakespeare spesso ambienta le sue opere in un altro luogo, come l’Italia o la Scozia, per evitare che sembri che stia cercando di puntare il dito contro i difetti dell’attuale monarchia. Per esempio, la regina Elisabetta I non aveva eredi, e c’era una paura molto reale di quale tipo di destabilizzazione sarebbe avvenuta in Inghilterra alla sua morte. Shakespeare ha riconosciuto e si è concentrato su queste paure scrivendo La tragedia di Giulio Cesare, una storia su un altro sovrano senza eredi che, alla sua morte, ha mandato l’impero romano nel caos. Ma, poiché si svolgeva a Roma e non a Londra… Shakespeare aveva una certa negabilità plausibile che potesse criticare la monarchia, e fu in grado di tenere la testa saldamente attaccata alle spalle.
Fatti divertenti sulle opere di Shakespeare
- Le sue opere non furono pubblicate fino al 1623, sette anni dopo la morte di Shakespeare.
- Molte delle trascrizioni delle opere di Shakespeare sono state fatte da un appassionato di teatro, che andava a vedere lo spettacolo e cercava di scrivere il dialogo – spesso questi appassionati erano ubriachi e ci sono stati molti errori attribuiti alla loro ubriachezza per molti anni.
- Uno dei primi drammaturghi a lavorare ampiamente in versi bianchi (pentametro giambico, di solito senza rima, tranne nelle parti a cui voleva che il pubblico prestasse molta attenzione).
- Ha spesso gettato nella commedia/umorismo di base per intrattenere i contadini.
- I suoi drammi sono stati scritti esclusivamente con l’intento di essere rappresentati nel Globe Theatre.
- Gli uomini hanno sempre interpretato ruoli femminili, e di solito erano ragazzi adolescenti la cui voce non era ancora completamente cambiata.
Tragedie di Shakespeare
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Le tragedie di Shakespeare sono tipicamente le più facili da identificare perché contengono una figura eroica, un uomo di nobili origini, con un difetto fatale. La sua debolezza precipita la sua caduta e la fine di coloro che lo circondano. Altri elementi della tragedia sono un tema serio e la fine con la morte di qualcuno di importante. Nelle sue tragedie, Shakespeare include spesso un rovesciamento della fortuna.Le tragedie di Shakespeare contengono le seguenti importanti caratteristiche:
- Mostra che la posta in gioco è alta per i personaggi
- Mostra come essi cadono al di sotto delle loro ambizioni
- L’eroe deve essere sempre intrinsecamente buono, ma si smarrisce
- Comporta sempre un terribile errore di giudizio
- Predica la nozione di razionalità che si perde nel difetto dell’eroe
- Indovini soprannaturali (veggenti, profeti, indovini), fantasmi e streghe tipicamente predicono la caduta dell’eroe
- La tragedia non sempre sfocia nella morte
- Resiste con esseri intelligenti:
- L’intelligenza e le decisioni sbagliate sono tragiche rispetto alle scelte fatte da sciocchi
- Eleva le nostre aspirazioni e il rispetto per uomini e donne (eleva il pubblico)
- Supposto per invocare pietà e paura: “E se il personaggio avesse fatto una scelta diversa?”… “E se io avessi fatto una scelta diversa?”
Famose tragedie di Shakespeare
- Romeo e Giulietta
- Giulio Cesare
- Macbeth
- Hamlet
- Otello
Storie di Shakespeare
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Le storie di Shakespeare hanno anche caratteristiche comuni, la più prevalente è un monarca storico come personaggio principale. Le storie di Shakespeare drammatizzano soprattutto la guerra dei cent’anni, tra Francia e Inghilterra, anche se non sempre in modo storicamente accurato. Le storie non erano documentari, ma propaganda sociale. Enrico V, per esempio, fu scritto per promuovere il patriottismo inglese. Queste opere mostrano anche il sistema di classe dell’epoca, contenendo membri di ogni stato sociale: dai mendicanti ai re, il pubblico vede personaggi dinamici di tutti i ceti sociali.
Le Storie di Shakespeare contengono le seguenti importanti caratteristiche:
- I fatti storici non contano davvero – l’accuratezza non è fondamentale. Shakespeare non è uno storico; è un drammaturgo interessato alle persone e a una buona storia
- Shakespeare era selettivo e riluttante a includere qualsiasi informazione che mettesse in cattiva luce la monarchia dei Tudor. Infatti, è stato attento a garantire che la monarchia dei Tudor venisse sempre fuori come gli eroi alla fine della giornata.
- Le storie di Shakespeare documentano la caduta di grandi leader
- Questo è conosciuto come un dramma de casibus, dalla parola latina che significa cadere; la caduta di qualcosa
- Nelle storie di Shakespeare, la caduta di una persona richiede l’ascesa di un’altra
- Questo diventa il de ascendibus, dalla parola latina che significa alzarsi
- Il dramma de casibus era un inno all’Inghilterra. Paean in greco significa “inno di lode”. Pertanto, le storie erano inni di lode alla grandezza dell’Inghilterra, e questo è il motivo per cui sono spesso visti come opere di propaganda.
Le Storie di Shakespeare erano divise in due tetralogie, o gruppi di quattro opere:
Tetralogia comprendente Enrico VI
- La prima parte di Enrico VI
- La seconda parte di Enrico VI
- La terza parte di Enrico VI
- La tragedia di Riccardo III*
Lancastriano Tetralogia
- La tragedia di Re Riccardo II
- La prima parte di Enrico IV
- La seconda parte di Enrico IV
- La vita di Enrico V
Shakespeare scrisse anche altre due storie:
- La vita e la morte di re Giovanni
- La famosa storia della vita di re Enrico VIII
Queste due opere erano le uniche due storie che non riguardavano l’ascesa e la caduta della Casa di Lancaster. The Life and Death of King John riguardava l’interesse personale di Shakespeare per un approccio machiavellico alla politica. La famosa Storia della vita del re Enrico VIII continuò lo scopo propagandistico delle storie di Shakespeare, celebrando la dinastia Tudor e il padre della regina Elisabetta I.
Shakespeare iniziò a scrivere Il regno di Edoardo III, ma non lo finì. Probabilmente decise di scrivere del re Edoardo III a causa della sua importanza nello scatenare la guerra dei cent’anni con la sua pretesa al trono francese nel 1337. Anche i discendenti di Edoardo si biforcarono nelle Case di Lancaster e York, il che portò alla Guerra delle Rose e, infine, alla dinastia dei Tudor dopo la morte di Riccardo III.
*Mentre Riccardo III è spesso presentato come una tragedia, ed è visto in alcuni circoli come intercambiabile, l’opera manca di una caratteristica critica di una tragedia: Riccardo III non è mai un personaggio intrinsecamente buono che ha un errore di giudizio. Riccardo è malvagio fin dall’inizio, come evidenziato dalla sua deformità fisica (fisiognomica) e dai suoi piani per distruggere tutti, anche i suoi giovani nipoti, al fine di raggiungere il trono.
Commedie di Shakespeare
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Le commedie di Shakespeare contengono solitamente elementi giocosi come il linguaggio satirico, giochi di parole e metafore. Le commedie contengono anche elementi di amore o lussuria, con ostacoli che gli amanti devono superare nel corso della commedia. Identità sbagliate e travestimenti sono spesso usati sia in modo intenzionale che non intenzionale per l’effetto comico. Un punto fermo della commedia shakespeariana è la fine dell’opera con qualche tipo di riunione o matrimonio. Le commedie contengono anche trame complesse, con ampi colpi di scena, per mantenere il pubblico indovinando cosa accadrà dopo. Erano spesso guardate dall’alto in basso per quanto riguarda i loro meriti artistici; le tragedie e le epopee erano elevate al di sopra della maggior parte degli altri generi teatrali al tempo di Shakespeare.
Le commedie di Shakespeare contengono le seguenti importanti caratteristiche:
- Le commedie spesso portavano alla conclusione che noi, come esseri umani, siamo stupidi
- L’argomento non lascia mai il terreno; si riduce sempre al minimo comune denominatore
- Trama incongrua; spesso confusa
- L’argomento della commedia di solito non è così serio
Due delle commedie di Shakespeare erano farse. Sono andate oltre nella loro commedia di base rispetto alle altre commedie, e sono state considerate le commedie più controverse per il loro tempo. Le caratteristiche della farsa includono:
- La trama non ha molta sostanza
- La figura del clown “infila” degli ad-libs. “Farsa” deriva dal latino farcire, che significa “infilare, o infilare”.
- C’è sempre una commedia fisica che la linea della trama non richiede
- Contiene un umorismo grossolano o non raffinato
- Le due farse di Shakespeare sono La bisbetica domata e Le allegre comari di Windsor
Per 200 anni, si è pensato che le commedie di Shakespeare fossero in tutto 18; Tuttavia, alla fine del 1800, il critico irlandese Edward Dowden considerò che le ultime cinque commedie di Shakespeare avessero le qualità dei romanzi medievali. Molti studiosi erano d’accordo con Dowden, e così queste opere sono talvolta classificate come romanzi invece che commedie.
Romanzi di Shakespeare
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Per coloro che sono d’accordo con Edward Dowden, Shakespeare in realtà ha scritto solo 13 commedie; i suoi ultimi cinque drammi contengono caratteristiche che li allineano di più ai romanzi medievali. Infatti, all’epoca si pensava che fossero “tragicommedie” piuttosto che commedie pure. Queste cinque opere includono: Le due nobili famiglie, Cimbelino, Il racconto d’inverno, La tempesta e Pericle, principe di Tiro. Infatti, la più popolare pubblicazione completa delle opere di Shakespeare, The Riverside Shakespeare categorizza le opere in questo modo, quindi può valere la pena affrontare con gli studenti, o presentare queste opere come romanzi piuttosto che commedie.
I romanzi di Shakespeare contengono le seguenti importanti caratteristiche:
- Gelosia, conflitto, guerra, ribellione, e altre situazioni potenzialmente tragiche aprono la commedia, e vengono risolte alla fine della stessa
- Le trame si muovono rapidamente e spesso includono situazioni improbabili
- C’è sempre un interesse amoroso, anche se può non essere centrale nell’opera
- Le figure maschili di spicco sono tipicamente più vecchie che in altre opere shakespeariane
- Elementi di soprannaturale aiutano a dirigere la trama
- I personaggi sono di solito della nobiltà, e sono dipinti negli estremi delle loro virtù o corruzione
- Si concentrano su temi su una scala più grande, come l’impatto sul popolo nel suo complesso, piuttosto che sui trionfi e i fallimenti dei singoli personaggi
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Applicazioni e usi in classe
Esercizi di esempio:
- Gli studenti identificano i generi delle opere di Shakespeare, con una somiglianza del personaggio sul loro storyboard per mostrare gli elementi del genere che hanno scelto.
- Gli studenti creano storyboard che mostrano e spiegano ogni genere delle opere di Shakespeare, usando specifiche citazioni dal testo che evidenziano gli elementi della categoria.
Gli insegnanti possono personalizzare il livello di dettaglio e il numero di celle richieste per i progetti in base al tempo e alle risorse di classe disponibili.
Rubrica per Shakespearean Plays
Shakespearean Plays Rubric
Common Core Standards
- ELA-Literacy.RL.9-10.9: Analyze how an author draws on and transforms source material in a specific work (e.g., how Shakespeare treats a theme or topic from Ovidio or the Bible or how a later author draws on a play by Shakespeare)
- ELA-Literacy.RL.9-10.10: Entro la fine del grado 9, leggere e comprendere la letteratura, tra cui storie, drammi, e poesie, nei gradi 9-10 fascia di complessità del testo in modo proficuo, con scaffolding come necessario all’estremità superiore della gamma.
Entro la fine del grado 10, leggere e comprendere la letteratura, tra cui storie, drammi, e poesie, all’estremità superiore dei gradi 9-10 fascia di complessità del testo in modo indipendente e competente - ELA-Literacy.RL.9-10.7: Analizzare la rappresentazione di un soggetto o di una scena chiave in due diversi mezzi artistici, compreso ciò che è enfatizzato o assente in ogni trattamento (ad esempio, il “Musée des Beaux Arts” di Auden e il paesaggio con la caduta di Icaro di Breughel)
- ELA-Literacy.RL.11-12.9: Dimostrare la conoscenza delle opere fondamentali della letteratura americana del diciottesimo, diciannovesimo e primo ventesimo secolo, compreso il modo in cui due o più testi dello stesso periodo trattano temi o argomenti simili
- ELA-Literacy.RL.11-12.10: Entro la fine del grade 11, leggere e comprendere la letteratura, tra cui storie, drammi e poesie, nei gradi 11-CCR fascia di complessità del testo in modo proficuo, con scaffolding come necessario all’estremità superiore della gamma.
Entro la fine del grado 12, leggere e comprendere la letteratura, tra cui storie, drammi e poesie, all’estremità superiore dei gradi 11-CCR fascia di complessità del testo in modo indipendente e competente - ELA-Literacy.RL.11-12.7: Analizzare più interpretazioni di una storia, un dramma o una poesia (per esempio, una produzione registrata o dal vivo di un’opera teatrale o un romanzo registrato o una poesia), valutando come ogni versione interpreta il testo di partenza. (Includere almeno un’opera teatrale di Shakespeare e una di un drammaturgo americano).