Tutti i modi per dire “SORRIDI” in italiano!
Come dice una famosa canzone, “scusa” sembra essere la parola più difficile. Ma, senza nulla togliere a Elton John, non è anche un po’ banale? Per evitare questo rischio, oggi vedremo molte alternative per chiedere scusa!
Niente più “SCUSA”! Ecco tutte le alternative!
Ovviamente ci sono vari modi di chiedere scusa, e dipendono da molti fattori: dal contesto, da quello che abbiamo fatto e verso chi lo ha fatto. Ma cominciamo con alcune espressioni che sono sempre una garanzia!
- Mi dispiace
- Perdonami
- Ti chiedo perdono
Queste sono in realtà perfette sia per piccole cose non troppo gravi (per esempio se si rompe un bicchiere a casa di un amico), sia per qualcosa di leggermente più serio (per esempio, se hai dimenticato di avvisare che sei in ritardo ad un appuntamento).
Un’altra alternativa, nel caso tu abbia fatto qualcosa che ha dato risultati spiacevoli, è:
- Non avrei dovuto farlo (non avrei dovuto farlo)
Ma fai attenzione, perché potrebbe creare un effetto boomerang, invece di quello sperato! Infatti, molti italiani potrebbero rispondere: “Allora avresti dovuto pensarci meglio!”
Tuttavia, se avete di fronte una persona ragionevole, sicuramente apprezzerà le vostre scuse sincere.
- È tutta colpa mia
Questa espressione serve non solo per scusarsi, ma anche per dimostrare maturità: infatti fa capire all’altra persona che siete consapevoli dei vostri errori, e non potete dare la colpa a nessun altro. Dopotutto, riconoscere di aver sbagliato è il primo passo per rimediare!
- Ti garantisco / prometto che non si ripeterà
Questa è un’altra ottima espressione per chiedere scusa, anche combinata con altre già citate… l’unico problema è che funziona solo se si ha una buona reputazione. Infatti, se hai la reputazione di non saper mantenere le promesse, allora è meglio non usarla: nessuno ti crederebbe comunque!
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- Ammetto che a volte posso essere davvero un idiota
Beh, che altro dire… L’auto-offesa e l’autoaccusa a volte funziona e rende l’altra persona più disposta a perdonare!
- Riconosco di aver esagerato
- Riconosco di aver agito / reagito male
Queste sono altre due espressioni che dimostrano maturità e consapevolezza, e si possono usare per chiedere scusa soprattutto dopo aver fatto o detto qualcosa che è andato oltre i limiti.
- Come posso rimediare? (Come posso rimediare?)
Tra tutte, questa è l’unica espressione che va oltre la semplice scusa. Con questa, letteralmente, non solo si riconosce un errore e si chiede di essere perdonati, ma ci si offre di fare effettivamente qualcosa per rimediare a ciò che si è fatto!
Infine, quando siamo in un contesto più formale, magari con il capo in ufficio o con un medico in ospedale, ci si può sempre scusare usando:
- Sono mortificato/a / amareggiato/a per l’accaduto
Sono aggettivi molto forti ed esprimono quanto siamo profondamente addolorati per quello che abbiamo fatto.
Un’altra espressione formale, ancora più elaborata, potrebbe essere:
- Mi assumo tutte le responsabilità, ma spero che potremo metterci una pietra sopra (mi prendo tutta la responsabilità, ma spero che potremo metterci una pietra sopra)
Questa è una versione formale di “è colpa mia”, e permette non solo di scusarsi, ma anche di desiderare di “mettere una pietra sopra” all’incidente, nel senso che l’altra persona può perdonarvi per l’episodio spiacevole e dimenticarlo, senza più parlarne.
Ma attenzione!
Ricordate che in contesti formali è sempre meglio usare il pronome di cortesia “lei”! Quindi puoi usare tutte le espressioni di scusa elencate sopra, ma se contengono un riferimento alla persona con cui stai parlando, ricordati di trasformarle in “lei”! Per esempio:
Perdonami – Mi perdoni
Scusami – Mi scusi
Ti garantisco che non si ripeterà – Le garantisco che non si ripeterà