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USDA: La carne derisa come “bava rosa” ora può essere chiamata manzo macinato

Illustrazione per articolo intitolato USDA: Carne derisa come
Foto: hatipoglu (iStock)

Potreste ricordare esattamente dove eravate nel 2012 quando i vostri occhi sono stati assaliti per la prima volta da quel video sulla “melma rosa”: salsiccia rosa pastello arrotolata da una macchina, presumibilmente destinata al vostro hamburger del fast-food. Lo chef Jamie Oliver ha fatto una campagna contro la sostanza; McDonald’s si è impegnato a smettere di usarla; è seguita una causa legale; e dopo qualche anno, la controversia si è dissolta in gran parte dall’occhio pubblico. Ma ora la “bava rosa” è tornata.

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Nel dicembre 2018, lo United States Department Of Agriculture’s Food Safety And Inspection Service ha tranquillamente riclassificato la “carne magra finemente testurizzata”, che alcuni deridono come “bava rosa”, come “carne macinata”. Beef Magazine riferisce che l’azienda che produce questo prodotto, Beef Products Incorporated, ha informato i suoi fornitori il 21 dicembre che le nuove linee guida dell’USDA le permettono di riferirsi a quel prodotto semplicemente come “carne macinata”, e un portavoce dell’USDA FSIS ha confermato la riclassificazione a The Takeout.

“Dopo aver esaminato la presentazione della Beef Product Inc. (BPI) di un nuovo prodotto e di un nuovo processo di produzione, FSIS ha determinato che il prodotto soddisfa la definizione regolamentare di manzo macinato secondo la legge in 9 CFR 319.15(a) e può essere etichettato di conseguenza”, ha detto il portavoce in una dichiarazione inviata per e-mail a The Takeout. Secondo la FSIS, Beef Products Incorporated ha chiesto all’USDA di riconsiderare la classificazione del suo prodotto. Questo alla fine ha portato a una revisione lunga mesi e al cambiamento della nomenclatura.

Non vi spaventate ancora – non abbiamo discusso di cosa sia effettivamente questo prodotto. Il manzo magro finemente testurizzato è il risultato di un processo meccanico che inizia con i ritagli di manzo. Come sottolinea The New Food Economy in una spiegazione approfondita di questo processo, circa un terzo del peso del bestiame è costituito da rifilature, o porzioni grasse di carne che i lavoratori del macello separano dal muscolo con i coltelli. La Beef Products Incorporated poi riscalda quelle rifilature e le passa attraverso una centrifuga, che divide il grasso dalla piccola porzione di carne nelle rifilature. Il grasso può essere venduto come sego, mentre la piccola porzione rimanente di carne magra è ciò che è stato definito come manzo magro finemente testurizzato, o “bava rosa” per i suoi critici. L’UDSA ne ha precedentemente permesso l’uso come componente della carne macinata senza alcuna etichetta speciale; ma ciò che è cambiato a dicembre è che l’USDA ora permette che questa carne magra finemente testurizzata sia essa stessa etichettata come carne macinata (in Food Inc. un dirigente della BPI afferma che questo ingrediente si trova nel 70% degli hamburger americani).

Da quando è scoppiata la controversia del 2012, BPI ha lavorato insieme ai suoi sostenitori – in particolare i governatori degli stati con stabilimenti di confezionamento della carne – per diffondere il messaggio che la carne magra finemente testurizzata è manzo. A tal fine, ha creato uno slogan: “Amico, è manzo”. Dopo anni di campagne di BPI, sembra che l’USDA sia d’accordo. The New Food Economy nota che per ora, non c’è nessun piano per BPI di vendere il suo prodotto direttamente ai clienti; gli acquirenti non entreranno in un negozio e vedranno barattoli di manzo magro finemente testurizzato nei frigoriferi. È ancora usato solo come componente di prodotti di carne macinata, ma la decisione dell’USDA apre potenzialmente la porta ai prodotti BPI venduti direttamente ai consumatori come “carne macinata”. Perciò, alcuni all’interno dell’industria della carne hanno criticato la decisione dell’USDA, dicendo che renderà i consumatori nervosi riguardo ai prodotti a base di manzo e potrebbe anche aprire la porta alla carne coltivata in laboratorio o a base di cellule per essere etichettata come carne macinata. Se siete interessati a saperne di più su questo argomento (e chi non lo è!), l’articolo di New Food Economy è una lettura obbligatoria.

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Mentre il dibattito all’interno dell’industria è in corso, un dettaglio è assolutamente certo: la frase “pink slime” è tornata a infestare i nostri titoli.

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