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Movimenti dell’orologio: Quartz vs. Automatico

Quartz vs. Automatico: I movimenti

La fine degli anni ’60 ha inaugurato una nuova generazione di orologeria con l’introduzione del primo movimento al quarzo. Questo progresso tecnologico ha dato il via a un periodo tumultuoso per l’industria orologiera svizzera. Questi calibri al quarzo di fabbricazione giapponese erano meno costosi, più precisi e più veloci da produrre rispetto ai tradizionali movimenti meccanici svizzeri. Rappresentavano una tale minaccia che il periodo tra gli anni ’70 e ’80 è stato soprannominato la crisi del quarzo. Ancora oggi, per quanto il mercato svizzero sia forte, molti considerano i movimenti al quarzo inferiori alle loro controparti meccaniche. Tuttavia, vale la pena fare un passo indietro ed esaminare cos’è realmente un movimento al quarzo e come si confronta con un movimento automatico tradizionale.

Cos’è un movimento al quarzo?

Seiko ha presentato il primo orologio al quarzo prodotto in serie nel 1969, chiamato Astron. Tuttavia, i Bell Telephone Laboratories hanno effettivamente inventato il primo orologio al quarzo nel 1927. Un movimento al quarzo è essenzialmente un altro modo di dire che un orologio è alimentato a batteria. In termini semplici, un calibro al quarzo funziona attraverso una corrente elettrica da una batteria che dà energia al cristallo di quarzo all’interno del movimento. Questo lo fa vibrare, e queste vibrazioni fanno oscillare il movimento, che aziona il motore. Infine, lo vediamo nelle lancette in movimento sul quadrante di un orologio.

Un vantaggio principale di un calibro al quarzo è la precisione. I movimenti al quarzo sono molto più precisi di quelli meccanici. Un altro vantaggio è la convenienza. A parte un cambio di batteria ogni due anni, un orologio al quarzo continuerà a funzionare senza bisogno di indossarlo o caricarlo. Infine, gli orologi con movimenti al quarzo sono meno costosi di quelli meccanici, soprattutto quando si considerano gli orologi di lusso.

Movimenti al quarzo degni di nota

Per contrastare l’afflusso di movimenti al quarzo giapponesi e americani, venti delle migliori marche di orologi svizzeri hanno deciso di unire le forze. Insieme, hanno fondato il Centre Electronique Horloger (CEH). Nel 1970, il CEH presentò il famoso movimento al quarzo Beta 21. Lo si può trovare in orologi come l’OMEGA Electroquartz, il Rolex Oysterquartz, l’IWC Da Vinci e il Patek Philippe 3587. Ora, gli orologi di lusso vintage dotati del calibro al quarzo Beta 21 sono molto ricercati dai collezionisti di orologi.

Passiamo ai giorni nostri, e si possono trovare alcuni dei migliori movimenti al quarzo negli orologi di lusso creati da Breitling, TAG Heuer, Cartier e OMEGA. Per esempio, prendiamo i movimenti SuperQuartz di Breitling. Si possono trovare nei modelli Colt, Exospace e Emergency. Vantano una precisione dieci volte superiore a quella di un movimento al quarzo standard e sono certificati COSC.

Beta 21 Movimento al quarzo

Nel solo 2019, l’industria ha fatto alcuni importanti passi avanti nell’evoluzione dei movimenti al quarzo. Ad esempio, Citizen ha collaborato con Bulova per sviluppare un nuovo movimento di concetto basato sull’Accutron originale. Questo arriva prima del 60° anniversario del modello iconico. Citizen ha anche debuttato il Calibro Eco-Drive 0100 a Baselworld 2019 – l’orologio da polso più preciso mai realizzato.

Movimenti al quarzo contro movimenti automatici

Mentre un movimento al quarzo ottiene la sua energia da una batteria, un movimento meccanico automatico utilizza l’energia dal movimento del polso di chi lo indossa. Ogni volta che l’orologio si muove, un rotore all’interno del calibro gira e carica automaticamente la molla principale. Questo è il motivo per cui si può sentire qualcuno riferirsi a un movimento automatico come un movimento a carica automatica. Successivamente, l’energia raccolta viene rilasciata dalla molla principale attraverso un bariletto ai treni di ingranaggi, alimentando l’orologio. Finché si indossa l’orologio regolarmente o lo si tiene in un caricatore, continuerà ad avere energia.

Sinistra: un OMEGA Seamaster Professional automatico, destra: Un OMEGA Seamaster Professional al quarzo

L’argomento a favore e contro i movimenti al quarzo è solitamente molto sentito dagli appassionati di orologi. Tuttavia, l’innovazione che i movimenti al quarzo hanno portato alla produzione di orologi da polso è innegabile. Piuttosto che paragonare i movimenti al quarzo a quelli automatici, è più ragionevole esaminare e apprezzare ciascuno come individuo. Entrambi i tipi di movimenti hanno portato innovazioni, scoperte e progressi nel campo dell’orologeria.

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