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Riabilitazione

Che cos’è la riabilitazione?

La riabilitazione è definita come “un insieme di interventi progettati per ottimizzare il funzionamento e ridurre la disabilità negli individui con condizioni di salute in interazione con il loro ambiente”.

In parole povere, la riabilitazione aiuta un bambino, un adulto o una persona anziana ad essere il più indipendente possibile nelle attività quotidiane e permette la partecipazione all’istruzione, al lavoro, alla ricreazione e a ruoli di vita significativi come prendersi cura della famiglia. Lo fa affrontando le condizioni di base (come il dolore) e migliorando il modo in cui un individuo funziona nella vita quotidiana, aiutandolo a superare le difficoltà di pensiero, vista, udito, comunicazione, alimentazione o movimento.

Tutti possono aver bisogno di riabilitazione a un certo punto della loro vita, in seguito a un infortunio, un intervento chirurgico, una malattia o un malessere, o perché il loro funzionamento è diminuito con l’età.

Alcuni esempi di riabilitazione includono:

  • Esercizi per migliorare la parola, il linguaggio e la comunicazione di una persona dopo un infortunio al cervello.
  • Modificare l’ambiente domestico di una persona anziana per migliorare la sua sicurezza e indipendenza a casa e ridurre il rischio di cadute.
  • Allenamento all’esercizio fisico ed educazione alla vita sana per una persona con una malattia cardiaca.
  • Realizzazione, adattamento ed educazione di un individuo all’uso di una protesi dopo un’amputazione della gamba.
  • Posizione e tecniche di steccatura per aiutare la guarigione della pelle, ridurre il gonfiore e riacquistare il movimento dopo un intervento chirurgico per ustioni.
  • Prescrizione di medicine per ridurre la rigidità muscolare per un bambino con paralisi cerebrale.
  • Sostegno psicologico per una persona con depressione.
  • Formazione nell’uso di un bastone bianco, per una persona con perdita della vista.

La riabilitazione è altamente centrata sulla persona, il che significa che gli interventi e l’approccio selezionati per ogni individuo dipendono dai suoi obiettivi e preferenze. La riabilitazione può essere fornita in molte impostazioni diverse, da quelle ospedaliere per pazienti ricoverati o ambulatoriali, alle cliniche private, o alle impostazioni comunitarie come la casa di un individuo.

La forza lavoro della riabilitazione è composta da diversi professionisti della salute, tra cui fisioterapisti, terapisti occupazionali, logopedisti e linguisti, ortolani e protesisti, e medici di medicina fisica e riabilitazione.

I benefici della riabilitazione

La riabilitazione può ridurre l’impatto di una vasta gamma di condizioni di salute, comprese le malattie (acute o croniche), malattie o lesioni. Può anche integrare altri interventi sanitari, come quelli medici e chirurgici, aiutando a raggiungere il miglior risultato possibile. Per esempio, la riabilitazione può aiutare a ridurre, gestire o prevenire le complicazioni associate a molte condizioni di salute, come una lesione del midollo spinale, un ictus o una frattura.

La riabilitazione aiuta a minimizzare o rallentare gli effetti disabilitanti delle condizioni di salute croniche, come le malattie cardiovascolari, il cancro e il diabete, dotando le persone di strategie di autogestione e dei prodotti di assistenza di cui hanno bisogno, o affrontando il dolore o altre complicazioni.

La riabilitazione è un investimento, con benefici economici sia per gli individui che per la società. Può aiutare a evitare un’ospedalizzazione costosa, ridurre la durata della permanenza in ospedale e prevenire le riammissioni. La riabilitazione permette anche agli individui di partecipare all’istruzione e al lavoro retribuito, di rimanere indipendenti a casa e di ridurre al minimo il bisogno di supporto finanziario o di badanti.

La riabilitazione è una parte importante della copertura sanitaria universale ed è una strategia chiave per raggiungere l’obiettivo di sviluppo sostenibile 3 – “Assicurare una vita sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età”.

Misconcetti sulla riabilitazione

La riabilitazione non è solo per persone con disabilità fisiche o a lungo termine. Piuttosto, la riabilitazione è un servizio sanitario di base per chiunque abbia una condizione di salute acuta o cronica, una menomazione o una lesione che limita il funzionamento, e come tale dovrebbe essere disponibile per chiunque ne abbia bisogno.

La riabilitazione non è un servizio sanitario di lusso che è disponibile solo per coloro che se lo possono permettere. Né è un servizio opzionale da provare solo quando altri interventi per prevenire o curare una condizione di salute falliscono.

Per realizzare appieno i benefici sociali, economici e sanitari della riabilitazione, interventi di riabilitazione tempestivi, di alta qualità e accessibili dovrebbero essere disponibili per tutti. In molti casi, questo significa iniziare la riabilitazione non appena si nota una condizione di salute e continuare a fornire la riabilitazione insieme ad altri interventi sanitari.

Bisogno globale non soddisfatto di riabilitazione

A livello globale, circa 2,4 miliardi di persone vivono attualmente con una condizione di salute che beneficia della riabilitazione. Con i cambiamenti che avvengono nella salute e nelle caratteristiche della popolazione mondiale, questo bisogno stimato di riabilitazione è destinato ad aumentare nei prossimi anni.

Le persone vivono più a lungo, con il numero di persone oltre i 60 anni che si prevede raddoppierà entro il 2050, e più persone vivono con malattie croniche come il diabete, l’ictus e il cancro. Allo stesso tempo, la continua incidenza di lesioni (come un’ustione) e le condizioni di sviluppo dei bambini (come la paralisi cerebrale) persistono. Queste condizioni di salute possono avere un impatto sul funzionamento di un individuo e sono legate ad un aumento dei livelli di disabilità, per i quali la riabilitazione può essere benefica.

In molte parti del mondo, questo crescente bisogno di riabilitazione sta rimanendo largamente insoddisfatto. Più della metà delle persone che vivono in alcuni paesi a basso e medio reddito e che hanno bisogno di servizi di riabilitazione non li ricevono. La pandemia di COVID-19 ha portato a un nuovo aumento dei bisogni di riabilitazione, oltre a causare gravi interruzioni dei servizi di riabilitazione esistenti nel 60-70% dei paesi del mondo.

I bisogni globali di riabilitazione continuano a non essere soddisfatti a causa di molteplici fattori, tra cui:

  • Mancanza di priorità, finanziamenti, politiche e piani per la riabilitazione a livello nazionale.
  • Mancanza di servizi di riabilitazione disponibili al di fuori delle aree urbane, e lunghi tempi di attesa.
  • Elevate spese vive e mezzi di finanziamento inesistenti o inadeguati.
  • Mancanza di professionisti della riabilitazione formati, con meno di 10 operatori qualificati per 1 milione di abitanti in molti ambienti a basso e medio reddito.
  • Mancanza di risorse, compresa la tecnologia assistiva, le attrezzature e i materiali di consumo.
  • Necessità di più ricerca e dati sulla riabilitazione.
  • Percorsi di riferimento alla riabilitazione inefficaci e sottoutilizzati.

Riabilitazione nelle emergenze

I pericoli naturali come i terremoti o le epidemie e i pericoli indotti dall’uomo come i conflitti, il terrorismo o gli incidenti industriali possono generare enormi bisogni di riabilitazione a seguito di lesioni o malattie. Inoltre, interrompono simultaneamente i servizi esistenti e hanno il maggiore impatto sulle popolazioni più vulnerabili e sui sistemi sanitari più deboli.

Mentre il ruolo importante della riabilitazione nelle emergenze è riconosciuto nelle linee guida cliniche e umanitarie, raramente viene considerato come parte della preparazione del sistema sanitario e della risposta precoce. Il risultato è che le limitazioni preesistenti nei servizi di riabilitazione vengono amplificate, la fornitura di servizi sanitari è meno efficiente e le persone direttamente colpite sono a rischio di una maggiore menomazione e disabilità.

Risposta dell’OMS

Perché la riabilitazione raggiunga il suo pieno potenziale, gli sforzi dovrebbero essere diretti a rafforzare il sistema sanitario nel suo complesso e a rendere la riabilitazione parte dell’assistenza sanitaria a tutti i livelli del sistema sanitario, e come parte della copertura sanitaria universale.

Nel 2017, l’OMS ha lanciato l’iniziativa Riabilitazione 2030, che sottolinea la necessità di rafforzare il sistema sanitario, e chiede a tutte le parti interessate in tutto il mondo di unirsi per lavorare su diverse aree prioritarie, tra cui: migliorare la leadership e la governance; sviluppare una forte forza lavoro multidisciplinare per la riabilitazione; espandere i finanziamenti per la riabilitazione; e migliorare la raccolta dei dati e la ricerca sulla riabilitazione.

L’OMS risponde alle sfide identificate e promuove il rafforzamento del sistema sanitario per la riabilitazione attraverso:

  • fornire supporto tecnico e costruire capacità a livello nazionale

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