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Significato clinico

La disfunzione delle cellule delle isole può portare a tumori neuroendocrini pancreatici. Questi sono tumori rari che rappresentano circa il 7% di tutte le masse pancreatiche. Sono generalmente a crescita lenta e ben differenziata e possono essere sia funzionanti che non funzionanti. Tra il 50 e il 75% dei tumori neuroendocrini pancreatici sono non funzionanti e quindi non sono associati alla sindrome clinica ormonale. I tumori neuroendocrini pancreatici non fanno sempre parte della sindrome della neoplasia endocrina multipla di tipo 1 (MEN1).

La neoplasia endocrina multipla di tipo 1 è una rara sindrome tumorale endocrina che può causare insulinomi, glucagonomi e tumori non funzionanti del pancreas, oltre a tumori delle ghiandole paratiroidi e ipofisi. Si verifica a causa di una mutazione germinale inattivante nel gene MEN1 sul cromosoma 11 nella maggior parte dei casi, anche se il 20% dei pazienti con la sindrome MEN1 non ha una mutazione in questo gene. I tumori neuroendocrini pancreatici possono verificarsi nel 30-75% dei pazienti che presentano questa sindrome, e i tumori neuroendocrini non funzionanti sono più comuni di quelli funzionanti. Un’accurata anamnesi medica e familiare è fondamentale per fare una diagnosi precoce di MEN1, che può salvare la vita, dato che questa sindrome è associata ad un alto tasso di mortalità.

Tumore non funzionante delle cellule delle isole

I tumori non funzionanti rappresentano la maggior parte dei tumori neuroendocrini pancreatici, e dal 60 al 90% di essi sono maligni. Questi tumori possono rilasciare alcune sostanze, come il polipeptide pancreatico e la cromogranina A, che sono anche utili come marcatori tumorali nei pazienti. Non si presentano clinicamente con una sindrome ormonale, il che può causare un ritardo nella diagnosi. Più del 50% di questi tumori sono diagnosticati incidentalmente in pazienti asintomatici sottoposti a valutazioni diagnostiche per altre condizioni non correlate. I sintomi dovuti a questi tumori sono dovuti all’effetto massa e includono dolore addominale, perdita di peso, anoressia, nausea, ittero ostruttivo, emorragia intra-addominale o una massa palpabile.

Insulinoma

Gli insulinomi sono i tumori funzionanti più comuni e sono composti da cellule beta pancreatiche. Si presentano negli adulti tra i 31 e i 63 anni e hanno una leggera predominanza femminile. Morfologicamente sono piccoli tumori, fino all’80% dei quali sono inferiori a 2 cm e sono distribuiti equamente nella testa, nel corpo e nella coda del pancreas. Anche se tra il 5 e il 15% degli insulinomi può essere maligno, la maggior parte di essi sono benigni e suscettibili di escissione chirurgica.

Questi tumori secernono elevate quantità di insulina, un ormone che si lega a recettori specifici nel fegato, nel tessuto adiposo e nel muscolo scheletrico e causa l’assorbimento del glucosio in queste cellule. Pertanto, le manifestazioni cliniche degli insulinomi sono legate all’ipoglicemia. I sintomi neuroglicopenici includono debolezza, perdita di coscienza e confusione, e i sintomi autonomici includono palpitazioni, tremori, fame e sudorazione. Una complicazione temuta è il coma ipoglicemico, che può verificarsi improvvisamente e portare alla morte cerebrale. I periodi di ipoglicemia si verificano più comunemente dopo un periodo di digiuno o di esercizio fisico, ma possono verificarsi anche senza alcuna relazione con i pasti o l’esercizio. L’ipoglicemia a digiuno con un livello di glucosio inferiore a 45 mg/dl con concomitante iperinsulinemia ed elevato livello di proinsulina e C-peptide può confermare la diagnosi di insulinoma.

Glucagonoma

Glucagonoma sono tumori rari, che costituiscono il 7% di tutti i tumori endocrini pancreatici funzionanti composti da cellule alfa pancreatiche. Si presentano negli adulti nella quinta decade di vita e hanno una distribuzione uniforme tra maschi e femmine. Morfologicamente, sono incapsulati e sodi, variano in dimensioni da 2 a 25 cm e si verificano più comunemente nella coda del pancreas. La maggior parte di questi tumori sono maligni, e dal 50 all’80% dei pazienti hanno metastasi al fegato alla presentazione iniziale.

Questi tumori secernono elevate quantità di glucagone, un ormone che aumenta la concentrazione di glucosio nel sangue convertendo il glicogeno immagazzinato in glucosio nel fegato. Le manifestazioni cliniche di questi tumori sono uniche. Mentre i sintomi più comuni sono la perdita di peso e l’eritema migratorio necrolitico, i pazienti possono anche presentare cheilite, diabete mellito, anemia, diarrea, trombosi venosa e sintomi neuropsichiatrici. L’eruzione dell’eritema migratorio necrolitico è spesso il sintomo di un glucagonoma sottostante; inizia con papule e placche eritematose sul viso, sul perineo e sulle estremità. Queste lesioni in seguito si allargano, si fondono e hanno una schiarita centrale con croste e desquamazioni periferiche. È anche spesso associato a prurito intenso e dolore.

Somatostatinoma

I satostatinomi sono tumori molto rari delle cellule delta del pancreas, che si verificano in 1 su 40 milioni di persone all’anno. Questi tumori possono sorgere sia nel pancreas che nel duodeno, e la maggior parte sono maligni. Sono più comunemente trovati incidentalmente poiché contengono granuli immuno-reattivi ma non causano alcuna sindrome funzionale. I sintomi dovuti ai somatostatinomi sono dovuti all’effetto massa e includono dolore addominale, perdita di peso e ittero.

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