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Come sviluppare una voce che faccia venire voglia di ascoltare

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Questa classica battuta del film Jerry Maguire non è solo una scena memorabile. La ricerca ha concluso che la gente impiega meno di 500 millisecondi (il tempo necessario per dire “ciao”) per giudicare il tuo carattere.

Dopo aver ascoltato registrazioni di persone che dicevano “ciao”, ai partecipanti allo studio è stato chiesto di valutare le persone su una serie di tratti di personalità, tra cui dominanza, affidabilità, attrattiva e calore.

Sorprendentemente, la maggior parte dei partecipanti è arrivata alle stesse conclusioni riguardo al carattere.

Questo suggerisce che, indipendentemente dall’accuratezza delle nostre percezioni degli altri, la capacità di giudicare rapidamente l’affidabilità e l’attrattiva in base al tono di voce di qualcuno è un tratto di sopravvivenza che gli esseri umani hanno sviluppato nel tempo.

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Come la gente ti percepisce

Oggi l’immagine è tutto. Che sia accurato o meno, il modo in cui le persone ti percepiscono può influenzare la tua carriera professionale, la tua vita sociale e persino le tue relazioni intime.

Questo è il motivo per cui diventare consapevoli di ciò che il vostro tono di voce sta dicendo alle altre persone è così cruciale per il vostro successo come oratore pubblico.

Anche se abbiamo sentito dire più volte che non dovremmo giudicare un libro dalla sua copertina, la verità è che il vostro pubblico giudicherà prima il vostro aspetto e il tono della voce prima di ascoltare davvero ciò che avete da dire. Una volta superata questa prima – anche se superficiale – prova di credibilità, inizieranno ad ascoltare il contenuto delle vostre parole.

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Henry Wadsworth Longfellow una volta disse che la vostra “voce è l’organo della vostra anima”. Questa è un’affermazione vera, considerando che la tua voce riflette non solo ciò che credi di te stesso, ma anche l’atteggiamento che hai verso il tuo pubblico e il contenuto che stai presentando.

Per esempio, potresti parlare con una voce forte e rimbombante; potresti borbottare; potresti parlare velocemente senza fare pause; o potresti parlare con una voce secca e monotona. Ognuno di questi potrebbe comunicare qualcosa di completamente diverso al tuo pubblico, indipendentemente dal contenuto del tuo messaggio.

Qui, dettaglieremo le caratteristiche specifiche della tua voce e il messaggio inviato da ciascuna di esse:

  • Volume: In generale, le persone associano volumi più alti a persone più potenti.
  • Pitch: Sia gli uomini che le donne preferiscono i leader maschili e femminili che hanno voci più basse, li vedono come più competenti e dominanti.

  • Varietà: In uno studio sui relatori TED, si è scoperto che i presentatori con un livello più alto di varietà vocale sono stati percepiti come più credibili.
  • Velocità: Le persone sono più in sintonia con gli oratori che si mantengono in un range di 120-160 parole al minuto.
  • Respirazione: se il tuo pubblico può sentirti ansimare perché stai parlando troppo velocemente e fai respiri superficiali, penserà che sei nervoso e che stai cercando di fare una buona impressione.
  • Chiarezza: Il pubblico è più attento agli oratori che enunciano e parlano chiaramente. Questo manda il messaggio che sei articolato, esperto e competente.
  • Coerenza: Se il messaggio che trasmetti con il tuo tono di voce non corrisponde alla tua espressione facciale e al linguaggio del corpo, allora il tuo pubblico probabilmente non ti troverà credibile.

Inoltre, ci sono diverse abitudini linguistiche che possono seriamente minare le tue possibilità di progredire sia sul lavoro che in altre sfere sociali:

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  • Uptalk: Anche se popolarmente conosciuto come “valley girl” talk, questa abitudine sta diventando sempre più comune anche tra i giovani uomini, soprattutto nei club di ragazzi della Silicon Valley. Questo stile di parlare, che tende a terminare le frasi con un’intonazione crescente come se fossero domande, suggerisce una mancanza di fiducia e maturità.
  • Frizione vocale: Parlare al di sotto del proprio registro con una voce tirata fuori risulta in questa abitudine poco attraente, che è una grande disaffezione per il pubblico in generale. Ecco un esempio:
  • Problemi di intonazione: Una voce troppo stridula o troppo sfacciata è fuori luogo – al punto che il pubblico inizia a non ascoltarla.

Come farsi ascoltare dagli altri

Parlare in modo che la gente voglia ascoltarti inizia con l’imparare a regolare la tua voce in modo da inviare il giusto messaggio al tuo pubblico.

Questi sono alcuni consigli di esperti per sviluppare una voce che mantenga l’attenzione delle persone, sia in una presentazione fatta davanti a una sala riunioni piena di dirigenti che su un palco davanti a migliaia di persone.

1 Usa la tua voce diaframmatica

Una delle chiavi per sembrare più autorevole e sicuro è imparare a identificare il tipo di voce che stai usando e poi modificarla in modo da usare la tua voce diaframmatica. La maggior parte delle persone rientra in una delle seguenti categorie di tipi di voce:

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  • Voce nasale

Abbiamo tutti sentito questo tipo di voce prima, ed è probabile che a un certo punto della conversazione o della presentazione abbiamo pensato: “quando finirà?” Anche se la maggior parte delle persone terrà i propri pensieri per sé per non essere scortese, questo tipo di voce spegne le persone in fretta e può davvero danneggiare la vostra vita professionale e sociale.

  • Mouth voice

Questo tipo di voce (chiamata anche voce di testa) non è totalmente repellente, ma non riesce a fare un’impressione duratura. Le persone con questo tipo di voce usano la gola per parlare. Poiché crea un tono leggero, sottile e grattugiato, di solito viene trascurato e spesso può essere associato a qualcuno che è sottovalutato e raramente ascoltato. Quando si fa una presentazione, questa persona può compensare urlando, il che può fare più male che bene, specialmente alle sue corde vocali.

  • Chest voice

Come suggerisce il nome, questa voce proviene dal petto ed è generalmente abbastanza attraente da mantenere l’interesse degli ascoltatori. L’unico problema, tuttavia, è che non è la migliore voce possibile che si possa avere.

  • Voce da diaframma

La voce ottimale sia per gli uomini che per le donne proviene dal diaframma, che è un muscolo situato alla base dei polmoni e mosso dai muscoli addominali. Questa voce non solo fa venire voglia di ascoltarti, ma suona anche naturale e piacevole.

Basta ascoltare come Margaret Thatcher, conosciuta come la Signora di Ferro, ha cambiato la sua voce nel tempo per sembrare più autorevole e dominante:

2 Respirare correttamente

Le persone che non parlano dal diaframma non respirano nemmeno dal diaframma, quindi per migliorare la tua voce, devi anche cambiare il modo in cui respiri.

Chi parla con la bocca o con il petto di solito respira troppo superficialmente, il che dà origine a un tono più innaturale e nasale.

Per cambiare questo, tutto quello che dovete fare è iniziare a praticare la respirazione profonda. Il respiro deve provenire dall’addome, non dal petto.

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Per essere sicuri di respirare correttamente, basta mettere il pugno sotto l’ultima costola e vedere se lo stomaco si espande e le spalle vanno su e giù mentre si respira.

Praticare la respirazione corretta inspirando profondamente per circa 5 secondi, fino a sentire l’aria riempire lo stomaco. Poi, espira per lo stesso tempo, e continua a farlo fino a quando non diventa parte della tua normale abitudine di parlare.

Quando fai questo, ricordati anche di tirare indietro le spalle e di sederti o stare in piedi dritto in modo che diventi più facile respirare profondamente. Questo vi farà anche apparire più sicuri e in equilibrio.

Infine, assicurati di inspirare profondamente alla fine di ogni frase in modo da poterla completare senza fare pause per prendere fiato.

Puoi anche seguire gli esercizi di respirazione alla fine di questo TED talk tenuto dal consulente del suono Julian Treasure.

3 Proietta dal tuo diaframma

Quando respirare dal diaframma diventa una seconda natura, ogni rumore che fai dovrebbe provenire dallo stesso posto. Che si tratti di conversare, cantare – o anche ridere – proiettate dal vostro diaframma.

4 Regolate il volume

Parlate abbastanza forte in modo che le persone in fondo alla stanza possano sentirvi. Come detto prima, le persone con voci più forti sono generalmente percepite come più dominanti e autorevoli.

5 Creare enfasi

Come in tutti i tipi di comunicazione, l’enfasi e il contrasto sono necessari per far arrivare un punto in modo efficace. Mentre nella scrittura potrebbe bastare una frase breve dopo una serie di frasi lunghe per creare un effetto specifico, nel parlato è necessaria una variazione nel suono per rendere un punto.

Per esempio, leggi le seguenti frasi ad alta voce, aumentando leggermente il volume quando pronunci le parole in grassetto e guarda il significato implicito per ciascuna.

  • Non le ho detto che sei stupido. (Qualcun altro, non io, le ha detto questo.)
  • Non le ho detto che sei stupido. (Sicuramente non le ho detto questo.)
  • Non le ho detto che sei stupido. (Non gliel’ho detto; l’ho sottinteso.)
  • Non le ho detto che sei stupido. (Non gliel’ho detto; l’ho detto a qualcun altro.)
  • Non le ho detto che sei stupido. (Mi sono riferito a qualcun altro, non a te.)
  • Non le ho detto che sei stupido. (Sei ancora stupido.)
  • Non le ho detto che sei stupido. (Le ho detto che sei qualcos’altro.)

Questo esercizio, dalla pubblicazione The Total Communicator illustra perché è così importante usare il potere della voce per inviare il messaggio giusto – e non qualcos’altro.

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Puoi modificare la tua voce per variare quattro importanti elementi del suono:

  • Volume

Anche se, in generale, dovresti aumentare il volume della tua voce, assicurati di variarlo in base a ciò che stai trasmettendo. Per esempio, se state menzionando una nota a margine, dovreste abbassare leggermente la voce, che agirebbe come l’equivalente uditivo di una dichiarazione parentetica.

Quando state facendo un’argomentazione, alzate il volume gradualmente man mano che arrivate al punto. Inoltre, comunica un cambiamento di argomento o di idea cambiando il tuo volume.

  • Pitch

Variare il tuo pitch richiede di colpire note alte e basse con la tua voce. Per esempio, quando si fa una domanda, si dovrebbe finire la frase su una nota più alta; quando si afferma un’affermazione, invece, si dovrebbe finire su un livello o su una nota leggermente più bassa.

Se usato in modo scorretto, terminare su una nota più alta può portare le persone a pensare che sei insicuro o che hai dubbi sulla tua affermazione.

  • Timbro

Questo elemento del suono si riferisce alla qualità emotiva della tua voce, così come l’atteggiamento che trasmetti con le tue parole e come le dici. Non solo dovreste scegliere le parole giuste per inviare il giusto messaggio, ma dovreste anche dirle in un modo che esprima l’atteggiamento o l’emozione che volete creare.

In questo modo, il vostro timbro dovrebbe variare in accordo con la risposta emotiva che volete innescare nel vostro pubblico. Secondo Julian Treasure (vedi TED talk sopra), gli studi dimostrano che le persone in generale preferiscono voci “ricche, morbide, calde, come la cioccolata calda.”

  • Ritmo e tempo

Il primo si riferisce al modello creato dai suoni che producete con le vostre parole; il secondo si riferisce al ritmo della vostra voce. Variate entrambi per comunicare un significato.

Per esempio, per trasmettere un senso di eccitazione o di urgenza, puoi accelerare il ritmo della tua voce. Per attirare l’attenzione su punti specifici, puoi rallentare e lasciare che il tuo pubblico elabori ciò che hai appena detto.

6 Usa le pause in modo efficace

Come notato qui, è piuttosto raro trovare un presentatore che usi efficacemente le pause durante una presentazione o un discorso; la maggior parte dei presentatori dilettanti ha una paura mortale del silenzio.

Un presentatore sicuro ed esperto, tuttavia, sa come usarle efficacemente per portare a casa il proprio punto. Non solo crea suspense – aspettativa per quello che verrà dopo – ma enfatizza il punto che hai appena fatto permettendo alle tue parole di affondare.

Basta dare un’occhiata qui sotto a come il protagonista di Mad Men, Don Draper, comanda una stanza con il suo uso efficace delle pause e la sua variazione degli elementi sonori già menzionati.

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