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Procedure di accesso vascolare

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Permacath

Trattamento per:

Accesso venoso

Perché si fa:

I permacaths forniscono un accesso venoso centrale a lungo termine per trattamenti che richiedono alte velocità di flusso, come la dialisi o la plasmaferesi.

Come si fa:

Un radiologo interventista usa gli ultrasuoni per accedere alla vena bersaglio, più comunemente la vena giugulare interna nel collo. I raggi X vengono poi utilizzati per guidare il posizionamento del catetere in modo che la punta si trovi nelle vene centrali vicino al cuore. Il catetere viene scavato sotto la pelle ed esce dalla pelle di solito nella parte superiore del petto.

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Livello di anestesia:

Sedazione cosciente

Rischi:

Piccolo rischio di sanguinamento o infezione. I cateteri possono a volte rompersi o intasarsi, rendendo necessaria la sostituzione. Si usano i raggi X.

Post-procedura:

Da una a tre ore di recupero, poi la dimissione a casa. Il catetere può essere usato immediatamente. Il sito di uscita del catetere deve essere tenuto pulito e asciutto.

Follow-up:

Con il medico di riferimento. Se si verificano problemi con il catetere, contattare il radiologo interventista.

Posizionamento del catetere Hickman o Groshong

Trattamento per:

Accesso venoso

Perché viene fatto:

I cateteri Hickman o Groshong forniscono un accesso venoso centrale a lungo termine per trattamenti come la chemioterapia, TPN, o antibiotici, e possono essere utilizzati per i prelievi di sangue. Un catetere Groshong ha una valvola sulla punta, mentre i cateteri Hickman no.

Come si fa:

Un radiologo interventista usa gli ultrasuoni per accedere alla vena bersaglio, più comunemente la vena giugulare interna nel collo. I raggi X vengono poi utilizzati per guidare il posizionamento del catetere in modo che la punta si trovi nelle vene centrali vicino al cuore. Il catetere viene scavato sotto la pelle ed esce dalla pelle di solito nella parte superiore del petto.

Livello di anestesia:

Sedazione cosciente

Rischi:

Piccolo rischio di sanguinamento o infezione. I cateteri possono a volte rompersi o intasarsi, rendendo necessaria la sostituzione. Si usano i raggi X.

Post-procedura:

Da una a tre ore di recupero, poi la dimissione a casa. Il catetere può essere usato immediatamente. Il sito di uscita del catetere deve essere tenuto pulito e asciutto.

Follow-up:

Con il medico di riferimento. Se si verificano problemi con il catetere, contattare il radiologo interventista.

Catetere centrale inserito per via periferica (PICC)

Trattamento per:

Accesso venoso

Perché si fa:

I PICC forniscono un accesso venoso centrale a medio termine (da 1 settimana a 2 mesi) per trattamenti come chemioterapia, TPN, o antibiotici, e possono essere usati per prelievi di sangue.

Come si fa:

Un infermiere di radiologia interventistica o un medico usa gli ultrasuoni per accedere a una delle vene del braccio, e il catetere viene passato centralmente nella vena fino a quando la punta si trova nelle vene centrali vicino al cuore. I PICC sono cateteri non incanalati.

Livello di anestesia:

Solo anestesia locale

Rischi:

Piccolo rischio di sanguinamento, infezione o aritmia. Un coagulo può formarsi intorno al catetere nella vena del braccio o nella vena centrale, e può richiedere la rimozione del catetere e/o l’anticoagulazione.

Post-procedura:

Nessun riposo a letto richiesto. Il catetere può essere usato immediatamente.

Follow-up:

Con il medico di riferimento. Se si verificano problemi con il catetere, contattare il team PICC.

Posizionamento del catetere Port

Trattamento per:

Accesso venoso

Perché viene fatto:

I cateteri Port (o Port-a-caths, o ports) forniscono un accesso venoso centrale a lungo termine per trattamenti come la chemioterapia, TPN, o antibiotici, e possono essere utilizzati per i prelievi di sangue. A differenza di altri tipi di cateteri, i port sono interamente sotto la pelle, il che li rende meno soggetti a infezioni, permette di fare il bagno e nuotare, e li rende meno evidenti agli altri.

Come si fa:

Un radiologo interventista utilizza gli ultrasuoni per accedere alla vena bersaglio, più comunemente la vena giugulare interna nel collo. I raggi X vengono poi utilizzati per guidare il posizionamento del catetere in modo che la punta si trovi nelle vene centrali vicino al cuore. Il catetere viene scavato sotto la pelle ed è collegato a una porta nella parte superiore del petto, che viene inserita con una piccola incisione. La porta si trova sotto la pelle e si può accedere attraverso la pelle usando un ago speciale.

Livello di anestesia:

Sedazione cosciente

Rischi:

Piccolo rischio di sanguinamento o infezione. Il port o il catetere possono a volte rompersi o intasarsi, rendendo necessaria la sostituzione.

Post-procedura:

Da una a tre ore di recupero, poi dimissione a casa. Il port può essere usato immediatamente.

Follow-up:

Un controllo della ferita viene in genere eseguito una settimana dopo la procedura nella clinica di radiologia interventistica. Se si verificano problemi con il catetere, contatta il tuo radiologo interventista.

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